Aveva paura del Covid, si chiude in casa: la figlia di appena 29 giorni muore di fame. Una tragedia colpisce giovane famiglia. Aperta un’inchiesta
Il Covid sta colpendo l’Italia intera, con migliaia di nuovi positivi ogni giorno e tantissimi decessi, ieri addirittura 993. Una situazione gravissima quella nel nostro Paese ma in tutto il Mondo fino a provocare reazioni incontrollate e senza senso da parte di molte persone.
Da Nocera Inferiore, piccolo comune della provincia di Salerno, arriva una notizia davvero tragica, che riguarda il Sars-Cov-2 solo di riflesso. Una neonata di appena un mese è morta all’ospedale del paese salernitano a causa della malnutrizione avanzata. La piccolina non ce l’ha fatta e si è spenta nel reparto di terapia intensiva neonatale dov’era ricoverata già da diversi giorni.
Stando alle prime ricostruzioni, la neo mamma aveva dei problemi relativi all’allattamento al seno, con la piccola che non riusciva a nutrirsi attraverso il latte materno. La donna, però, non ha mai voluto chiedere aiuto; anzi, si sarebbe categoricamente rifiutata a causa del Covid. Era più forte in lei la paura di uscire di casa e contrarre il virus.
La procura ha chiaramente aperto un’inchiesta e sarà valutata la negligenza e la gravità della stessa da parte della genitrice. D’altronde la mamma può anche essere accusata di omicidio, considerato come si sarebbe rifiutata di chiedere auto nonostante la situazione gravissima.
Fin dai primi momenti, infatti, stando a quanto riferito da La Città di Salerno, sono emersi i problemi nell’allattamento al seno senza, però, prendere adeguate contromosse. La corsa in ospedale, L’Umberto I di Nocera, è stata tardiva, con la situazione già gravemente compromessa. I medici hanno provato inutilmente a salvare la piccola.
E Nocera si è resa protagonista, nella scorsa settimana, di un altro decesso, stavolta per Covid. E’ scomparsa Veronica Stile, avvocato di 33 anni e già mamma di una bambina di 3 anni, al quarto mese di gravidanza. L’ha portata via una complicanza dovuta al Covid-19.