Si chiama Stephanie Frappart, il primo arbitro donna ad aver diretto una gara di Champions League: di mezzo c’è una squadra italiana. Applausi per lei.
Che il mondo, almeno in parte (buona), sta cambiando non lo vediamo solamente attraverso le catastrofi, ma anche da alcuni tasselli che si vanno ad aggiungere dove prima non entravano nemmeno a forza. Un ambito che sta cambiando alcune delle sue abitudini è sicuramente quello sportivo, con il calcio in prima linea. Se è vero che gli spalti, per ora, sono vuoti, le novità sono da osservare in campo.
E dal campo, che ha decretato la vittoria della Juventus sulla Dinamo Kiev con un risultato di 3 a 0, nella penultima gara di Champions League, è arrivata la novità. Si tratta del direttore di gara, o, a questo punto potremmo benissimo dire, direttrice di gara: Stephanie Frappart, il primo arbitro donna (o arbitra), a dirigere una gara di Champions League. Ha stupito tutti e si è meritata, com’è giusto che sia, un posto nella prossima gara.
Tanta corsa, tanta voglia di dirigere al meglio la gara, un rigore e molta precisione. Stephanie Frappart, francese di nascita, è la prima donna a dirigere una partita di Champions League. E lo fa egregiamente. Nei primi 26° di gara ammonisce due giocatori: uno per parte, per manata (non violenta) e fallo da dietro. Poche parole, alcune occhiate e in campo sembra che tutto vada per il meglio. E così, in effetti, va per tutto l’andamento della gara.
L’arbitra conduce una partita impeccabile, ovviamente sotto il suo punto di vista. Dirigere una gara di Champions League non è mai facile, figuriamoci a un debutto, uomo o donna che sia. Ovviamente lei era sotto i riflettori e li ha “accesi” alla grande, entrando e uscendo per ultima, mentre nel mezzo tanta forza e ottima direzioni di gara.
I complimenti sono arrivati anche dai dirigenti juventini. Anche l’allenatore della Juventus, Andrea Pirlo, è intervenuto affermando: “È davvero brava, come abbiamo visto in altre finali”. Elogi anche dalla politica. Il ministro dello Sport, Vicenzo Spadafora ha commentato così: “Questa partita entrerà nella storia ed è davvero un passo grandioso”. Infine, anche Stephanie si è lasciata andare in un messaggio: “Spero di poter essere un esempio per molte bambine”.