E’ nata la bambina più “vecchia” del mondo. Il “curioso caso” di Miracle Molly, coetanea della madre: infranti i precedenti record
Il curioso caso di Miracle Molly. Non è l’ultimo film di David Fincher, ma la pura realtà. Ebbene si, Molly Everette Gibson è nata all’età di 27 anni. Nessun effetto speciale, ma solo il grande progresso della scienza, che ha permesso all’embrione di resistere per 27 anni prima di essere inserito nell’utero della madre.
Molly, ribattezzata “Miracle” dalla stampa americana, congelata nel 1992 è di soli 18 mesi più giovane della mamma Tina, diventando la bambina più vecchia a essere nata. Battuto il record della sorellina Emma, rimasta embrione per 24 anni. La decisione da parte di papà Benjamin (ogni riferimento a Button è puramente casuale) e Tina, dopo vari tentativi falliti di dare alla luce un figlio.
Nasce Molly, la bimba più vecchia del mondo: coetanea della madre
Madre 29enne e figlia 27enne. Una follia, o forse no. Grazie agli embrioni congelati Tina e Benjamin hanno potuto abbracciare il loro secondo figlio, dopo Emma nata nel 2017. Anche la University of Tennessee è intervenuta sulla nascita della piccola Molly, certificando il record. La direttrice del laboratorio National Embryo Donation Center Carol Sommerfelt si è detta entusiasta per l’avvenimento, dichiarando di rimanere ancora di stucco ed emozionata davanti alla nascita di un bambino da un embrione.
L’embrione in questione, era stato congelato nell’ottobre del 1992. Molly, proviene dagli stessi donatori della sorellina Emma, che ha visto però il suo “curioso” record sgretolarsi proprio per mano della nuova sorella. Anche il medico che si è occupato del delicatissimo scongelamento si è pronunciato sull’evento, dichiarando che fino a quando l’embrione rimane all’adeguata temperatura e alle giuste condizioni, il tempo di conservazione rimane lunghissimo e rimarrebbe ipoteticamente utile per un tempo indefinito.