Una grave perdita fa piangere ancora una volta l’Italia intera e porta la Rai in forte lutto. Di seguito tutte le ultime novità e l’addio commosso delle ultime ore
In un periodo che sembra maledetto in tutto il nostro Paese a causa del Covid-19, un’altra grave perdita colpisce l’Italia e il mondo intero. Stiamo parlando di Gianna Radiconcini. Si tratta di una personalità di grandissimo rilievo nel panorama del giornalismo italiano. Scrittrice, storica inviata, ma anche politica Gianna ha vissuto un’esistenza all’insegna dell’attivismo, nutrendo le sue grandi battaglie e soprattutto spargendo cultura.
La Radiconcini fu infatti la prima storica corrispondente della Rai. Impossibile non ricordare i suoi collegamenti da Bruxelles e Strasburgo. Non solo il mondo del giornalismo, dato che nella sua carriera ha da sempre dato prova di grande eclettismo. La sua vita si è legata in maniera praticamente indissolubile all’attività politica. Riconosceva, infatti, con grande orgoglio di essere stata partigiana e militante del partito d’azione.
LEGGI ANCHE >>> Morto Henri Chenot: chi era e il post per celebrare il lutto
Una vita speciale e assolutamente fuori dal comune, vissuta in maniera piena e totalizzante. Di certo, la perdita della Radiconcini, che ci ha lasciati all’età di 94 anni, lascia un vuoto praticamente incolmabile. Un’esistenza che la donna aveva sentito l’esigenza di raffigurare impegnandosi anche nella scrittura. “Memorie di una militante azionista” e “Semafori Rossi” sono le due fatiche della donna, l’ultimo di questi uscito addirittura nel 2019, a testimoniare la brillantezza mentale che l’ha accompagnata fino agli ultimi giorni di informazione e politica. Nella sua opera da giornalista la Radiconcini si era impegnata in interviste di assoluto spessore. Tra tutti si ricordano Mitterand, Kohl, Simone Veil, Chirac, Will Brandt e Altiero Spinelli. Una perdita e un lutto difficile da assorbire per il mondo Rai.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ignazio Moser, un grave lutto per il padre Francesco e per la famiglia