È successo ad Anzio, in provincia di Roma, dove due uomini si sono aggrediti per un carrello della spesa. Uno di loro è finito in ospedale in fin di vita: 50 punti di sutura.
Anzio, in fin di vita per un euro – Ha rischiato di morire per un carrello della spesa. Si è ritrovato con cinquanta punti di sutura alla gola per un euro. Incredibile fatto avvenuto ad Anzio, in provincia di Roma, e che ha visto protagonisti un ragazzo di 25 anni di origini nigeriane e un uomo di 33. L’alterco è avvenuto per un futile motivo: stando alle prime ricostruzioni, e alle testimonianze di chi era presente, sembra che il nigeriano si fosse offerto di riporre il carrello del cliente del supermercato al suo posto, così da poter recuperare l’euro inserito nel carrello stesso.
Di fronte al rifiuto dell’uomo però si sarebbe scatenato un violento battibecco, sfociato poi tragicamente in un’aggressione ai danni del trentatreenne da parte del ragazzo africano. Il quale, armatosi di un vetro di bottiglia, ha sferrato un fendente alla gola del malcapitato. Subito l’allarme da parte dei presenti, con la chiamata al 118 e il trasporto d’urgenza in ospedale.
L’uomo è stato portato in codice rosso in ospedale e, ormai in fin di vita per la grande quantità di sangue fuoriuscita, operato d’urgenza alla gola. I medici hanno salvato la vittima che, ora, si ritrova con ben 50 punti di sutura al collo. Intanto le forze dell’ordine avevano iniziato a cercare l’aggressore che, dopo il fatto, aveva tentato di dileguarsi, inutilmente. Fermato dagli agenti, aveva le mani ancora insanguinate. Portato in caserma, verrà processato per tentato omicidio.
Il fatto è avvenuto un paio di giorni fa nei pressi del parcheggio di un centro commerciale del litorale romano. La vittima, ancora in ospedale, ne avrà per almeno due settimane.
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