Scoppia la polemica da parte di Fernando Alonso contro l’Italia dopo quanto accaduto nella giornata di oggi. Le parole del pilota certamente sono destinate a far discutere
Alonso di certo non si è risparmiato nella giornata di oggi, manifestando il suo dissenso e la sua rabbia contro l’Italia attraverso il suo profilo Instagram. Nato nel luglio del 1981 a Oviedo, il polita si è messo in grande evidenza nel mondo della Formula 1. Ha vinto anche due campionati nel 2005 e nel 2006. E proprio nel 2005 ha conquistato il record di più giovane pilota ad aver vinto un Campionato di Formula 1.
Di certo, quindi, un fuoriclasse assoluto alla guida, meno forse dal punto di vista della comunicazione. Il Covid-19 continua, infatti, ad attanagliare l’Italia. Dopo una prima ondata che ha messo in ginocchio l’intero Paese a partire da febbraio scorso, gli esiti della seconda ondata sono tutt’ora molto attuali. I danni dal punto di vista sanitario sono sempre più ingenti con diversi ospedali che rischiano il collasso totale. Anche se si analizza la questione economica e sociale il Bel Paese sembra ormai allo stremo. Eppure Alonso non ha perso l’occasione per puntare – giustamente – il dito.
LEGGI ANCHE >>> Sviene sul tram, è giallo Covid: come l’hanno scoperto i passeggeri
Fernando Alonso punta il dito contro l’Italia: ecco la sua storia
Uno dei problemi più grandi sotto il profilo politico nella gestione del Covid-19 è sicuramente quello dei trasporti. Alonso ha messo il coltello nella piaga in un momento decisamente delicato per il nostro Paese. Nella storia fatta dall’Aeroporto di Malpensa, il pilota fa notare come le persone siano costretto per diverso tempo a essere ammassate, senza distanziamento alcuno. Ecco le sue parole: “25 minuti ad aspettare qua. In teoria business class, ma la sala è chiusa. Quando capisci perché l’Italia è centro Covid da febbraio“. Alonso ha deciso poi di eliminare la storia.