In queste ore un Europarlamentare è stato colto in fragrante dalla autorità. Ha ignorato le norme anti Covid-19 per motivi che non rientrano assolutamente nelle necessità.
Un Europarlamentare recentemente è stato coinvolto in uno scandalo che gli è costato le dimissioni dal Parlamento Europeo. Si tratta dell’ungherese Jzsef Szájer. Stando a quanto si legge sulle varie testate giornalistiche, pare che sia stato fermato per aver infranto le norme anti Covid. Infatti le autorità lo hanno beccato mentre stava rientrando da un party andando contro le regole del coprifuoco e quelle degli assembramenti.
Purtroppo, un evento di questa portata per un politico ha delle ripercussioni molto severe. Ad aggravare la situazione è, però, il tipo di festa alla quale ha partecipato Szájer. L’Europarlamentare è stato colto in fragrante andando contro le norme anti Covid.
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L‘europarlamentare ungherese ha infranto le norme anti Covid per partecipare ad un party che è degenerato in un’orgia. La notizia è ormai su tutti i giornali e social media. Le autorità di Bruxelles hanno beccato Jzsef Szájer nella notte di venerdì. Data la portata dello scandalo, l’europarlamentare ha presentato le dimissioni e la notizia arriva direttamente dal diretto interessato. A Bruxelles il reato in sé l’orgia, ma a causa della pandemia globale i bar sono tutti chiusi.
La polizia ha fatto irruzione, venerdì 30 novembre, nel bar Rue des Pierres. All’interno del locale, che teoricamente doveva essere chiuso, c’erano circa 25 persone. Il reato, dunque, è stato quello di aver infranto le norme anti Covid. Leggi che servono a prevenire la diffusione e l’impennata dei contagi. Lo scandalo assume un significato molto più intenso proprio perché si tratta di un politico, una figura che riveste un ruolo di importanza primaria.