Una donna positiva al coronavirus, a Napoli, partorisce prematuramente ma il neonato non ce la fa. I genitori denunciano il ritardo da parte dei soccorsi.
Si è consumata l’ennesima tragedia targata coronavirus, a Napoli, una donna incinta partorisce prematuramente ma il neonato non ce la fa. Era soltanto di sei mesi, ha combattuto per più di mezz’ora cercando di respirare. A nulla è servita la corsa in ospedale. I genitori, ora, lamentano la mancanza di un’incubatrice nell’ambulanza e di un ritardo dei soccorsi che avrebbe contribuito alla morte del piccolo. La polizia ha sequestrato le cartelle cliniche e la salma per proseguire con le indagini.
Il dramma è avvenuto in vico Pergola, nella zona di Borgo Sant’Antonio. Maria Pappalardo, la 29enne, incinta di sei mesi inizia a sentire forti dolori all’altezza dell’addome verso le 6:43. Proprio mentre il marito è al telefono con il ginecologo, la donna positiva al coronavirus partorisce. Secondo i coniugi l’ambulanza sarebbe arrivata dopo circa 31 minuti dalla chiamata, diversa è la versione del dottor Giuseppe Galano, responsabile del 118. Sarebbero passati circa 26-27 minuti dalla chiamata.
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La Campania potrebbe restare zona rossa anche a Natale
La curva dei contagi in Campania sta lentamente scendendo, sicuramente in parte è merito della “zona rossa” ma le percentuali restano ancora molto alte e in ballo c’è il Natale. Se la percentuale di contagi resta questa, la Campania potrebbe trascorrere un Natale tutto rosso. Le prime notizie che ci giungono sono quelle di festività passate con pochi familiari e coprifuochi. Se ci sarà un’apertura sarà soltanto per i negozi, ma è prevista la chiusura entro le 21.
Un Natale diverso, un Capodanno come nessuno lo avrebbe immaginato. Il 2020 continua a stupirci, ma il coronavirus è sempre dietro l’angolo e non possiamo abbassare la guardia. La zona rossa della Campania era stata dichiarata fino al 3 dicembre, ma il ministro della Salute ha deciso di prorogarla di almeno un’altra settimana a fronte dei dati analizzati. Il 3 dicembre si deciderà la sorte della Campania, se cambierà o meno colore e come saremo costretti a trascorrere queste festività.
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