Tragedia impensabile in cui un padre getta da un ponte il figlio di 11 mesi ed in seguito va al bar come nulla fosse: credeva si trasformasse in un demonio
Ha davvero dell’incredibile quanto successo in Inghilterra, un episodio che nemmeno in un film horror si poteva immaginare. Zako Eko Bennet, ragazzo di 22 anni e padre di un bambino di 11 mesi, avverte la moglie di uscire ad andare a fare una passeggiata con il piccolo per andare a comprare il latte. Quanto succede nel tragitto però è drammatico. Infatti il ventiduenne getta il proprio figlio dal ponte e poi prosegue verso il bar indisturbato, come nulla fosse. Le persone in strada hanno notato la scena chiamando i soccorsi, ma purtroppo per il bambino non c’era nulla da fare ed ha perso la vita vista la caduta da grande altezza. La pena data all’uomo fa però discutere.
Ventiduenne getta il figlio di undici mesi dal ponte: condannato per omicidio non intenzionale
Dramma in Inghilterra, dove un giovane padre di 22 anni getta dal ponte il suo bambino di soli 11 mesi e poi va tranquillamente al bar a fare colazione. Quando arrivano gli agenti l’uomo giustifica quanto successo dicendo che da tempo sentiva delle voci che gli dicevano di uccidere il bambino perché si sarebbe trasformato in un demonio. Il ventiduenne è stato accusato dal tribunale per omicidio non intenzionale, dopo una perizia psichiatrica che ha confermato l’incapacità d’intendere e volere. Ora si trova in una struttura psichiatrica dove sconterà la pena, ma i segni di squilibrio del ragazzo era già ben noti. Infatti nel 2014 era già stato ospite di una struttura psichiatrica, ed inoltre più volte si era presentato in ospedale chiedendo aiuto, senza essere mai ascoltato dai medici e mai ricoverato nelle strutture adeguate per curarlo.