La notizia della sentenza sta facendo il giro del mondo. Apple è di nuovo nell’occhio del ciclone per alcune pubblicità ingannevoli circa i suoi iPhone più recenti. Cosa è successo.
Non è la prima volta che Apple si ritrova a pagare una super multa. Il colosso di Cupertino, che già in passato è stato al centro di numerose controversie, si è beccato una sentenza non da poco. La società di. informatica fondata da Steve Jobs infatti dovrà pagare una sanzione da 10 milioni di euro per aver “ingannato” i propri clienti in merito agli ultimi iPhone messi in commercio. Nello specifico, il marchio della mela avrebbe veicolato un messaggio non chiaro e poco realistico riguardo i suoi smartphone tramite le numerose pubblicità.
Descritti (e venduti) come impermeabili, capaci di scattare foto in immersione senza il rischio di danni o guasti, in verità gli iPhone non sarebbero così resistenti all’acqua come Apple ha voluto far passare.
Iphone non resistente all’acqua: Apple nella bufera
Secondo l’AGCM infatti i test effettuati in laboratorio dal colosso statunitense non sarebbero attendibili, poiché svolti in acque distillate e “ferme“, prive di impurità. Il discorso sulla loro impermeabilità insomma potrebbe drasticamente mutare in altre condizioni, come in mare o in piscina.
Al centro della “disputa” la pubblicità che Apple ha fatto dei suoi iPhone, descrivendoli come impermeabili e resistenti anche in acqua. Dopo tutto il sospetto sarebbe potuto venire agli stessi clienti, di fronte al rifiuto del colosso di Cupertino di garantire i suoi prodotti contro l’ingresso di liquidi nella scocca.
Per questo Apple Distribution e la divisione italiana di Apple sono state sanzionate con una multa complessiva di 10 milioni di euro. Gli iPhone interessati sono: iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone XR, iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 pro Max. Il suggerimento è quello di non usare iPhone in acqua, se non protetti da un’apposita custodia impermeabile.
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