Si prospetta un natale difficile per molti bar e ristoranti, anche se per aggirare i divieti sarebbero spuntati nuovi metodi anti Dpcm
L’ultimo Dpcm emanato dal Governo ha di fatto negato la possibilità di trascorrere una cena fuori agli italiani, vista la chiusura degli esercizi di ristorazione, come bar e ristoranti alle 18. Però sul decreto c’era una svista che permette di andare a cena fuori agli italiani e ad alcuni ristoranti di rimanere aperti. Infatti nel Dpcm si specifica che “Le attività di ristorazione, ovvero per bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00. Inoltre il consumo al tavolo è permesso ad un massimo di quattro persone per tavolo. Invece, dopo le ore 18,00 non è permesso consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici”. A questo va aggiunto che negli alberghi è permesso senza limiti il servizio di ristorazione, basta essere locati lì per la notte. Così spunta il metodo per aggirare le norme.
Dpcm, bar e ristoranti possono aggirare le regole: a Trento ci si organizza
Sarà certamente un natale diverso dagli altri quello di quest’anno, con tante limitazioni e problemi per i ristoratori e non solo. Questi però sembrerebbero aver trovato una falla nel Dpcm, che possono sfruttare a loro favore. Infatti quei ristoranti che hanno a disposizione anche dei posti letto dove far pernottare i propri clienti, possono rimanere aperti legalmente. Come riportato su ‘La Repubblica’, in provincia di Trento, a Ronzone, l’Hotel Luxury sta sfruttando l’occasione per servire in camera ai clienti un menù gourmet, lavorando senza problemi dovuti al Dpcm. Inoltre si starebbero organizzando allo stesso modo anche per quanto riguarderà le festività di Natale e Capodanno. Probabilmente tutto questo però potrebbe essere modificato nel prossimo decreto, visto che l’escamotage trovato sembrerebbe essere ormai diventato di dominio molto pubblico.