Una salma non si trova nell’obitorio dell’ospedale Civico di Palermo, sembra esserci stato nei giorni scorsi uno scambio di cadaveri
L’assurda vicenda si è svolta all’ospedale Civico di Palermo, nei giorni scorsi un uomo è morto dopo aver contratto il Coronavirus, ma il cadavere non si trova.
I familiari della salma scomparsa sono increduli, appresa la notizia sono rimasti senza parole. Stanno indagando sulla surreale vicenda il procuratore aggiunto Ennio Petrigni e il sostituto Carmela Romano. I fatti si sono svolti pochi giorni fa, un uomo morto al Civico di Palermo per Covid doveva essere trasferito a Messina da un’impresa di pompe funebri ma è sparito.
Giunto il momento di prelevare la salma dall’obitorio, i familiari del defunto si sono accorti che l’uomo che si trovava all’interno del sacco non era il loro parente.
C’è stato uno scambio di cadaveri all’ospedale Civico di Palermo, una vicenda che ha lasciato tutti senza parole. All’interno del sacco in cui ci sarebbe dovuto essere il cadavere da trasferire a Messina, c’era un uomo di Roccamena, anche lui morto a causa del Covid-19. La famiglia di quest’ultimo gli ha però già fatto il funerale e hanno sepolto la bara.
Dentro quella bara potrebbe esserci la salma del messinese che non si trova all’obitorio. I pm pensano che potrebbe essersi trattato di uno scambio di etichette sui sacchi. I parenti degli otto defunti a causa del Covid sono stati convocati. La bara sepolta a Roccamena dovrà essere riaperta per capire se il messinese si trovi lì. Le spese saranno a carico dello Stato e non delle famiglie dei defunti, anche se a livello emotivo nessuno potrà risarcirli per ciò che è successo.