Dall’ISS arriva una buona notizia legata alla pandemia di Covid: l’indice RT infatti è finalmente sceso. Nella bozza di report anche un consiglio.
La seconda ondata dell’epidemia di Covid ha colpito l’Italia con grande violenza. Nelle scorse settimane infatti il numero di nuovi contagi, di ricoveri e purtroppo anche di decessi è salito vertiginosamente. Adesso però sembra che, finalmente, la tendenza stia cambiando: per la prima volta dopo settimane infatti l’indice RT della malattia sta scendendo.
L’indice RT è il tasso di contagiosità della malattia dopo l’introduzione delle norme di contrasto al contagio. Il fatto che stia scendendo, attestandosi a 1.08 nella bozza dell’ultimo report, significa che le misure di contenimento del virus Sars-CoV-2 stanno funzionando. Questo sarà fondamentale per calibrare la risposta del governo all’epidemia: da questo dato infatti dipenderanno le regole durante le feste di Natale, ma anche la riapertura delle scuole ed altre decisioni.
Per il momento ancora il report dell’ISS non è ufficialmente a disposizione, trattandosi solo di una bozza. Se però la pubblicazione ufficiale confermasse i dati si tratterebbe di un’ottima notizia nonostante ci si trovi ancora in un momento di grande emergenza visto l’alto numero di contagi.
La bozza di report dell’ISS sull’andamento dell’epidemia di coronavirus in Italia evidenzia che l’indice RT è di nuovo in calo. Questo dato indica che le misure di contenimento dell’epidemia sono efficaci e stanno effettivamente limitando i nuovi casi di Covid nel Paese. Al momento però non è ancora il momento di farsi prendere dall’entusiasmo: in 11 regioni e province autonome il tasso di contagiosità è ancora alto.
Per questo motivo l’Istituto Superiore di Sanità ha lanciato una raccomandazione a tutti. Per il momento ancora è necessario limitare i contatti interpersonali, per evitare di compromettere ulteriormente la situazione. Un cambio di “colore”, e quindi di regole, per le regioni potrebbe arrivare il prossimo 3 dicembre. Al momento però sembra che un allentamento delle regole nel periodo natalizio sia da escludere: il rischio di una terza ondata devastante nei primi mesi del 2021 è ancora troppo alto.