Nel pomeriggio di ieri la notizia della morte di Diego Maradona. Se ne va a 60 anni un genio ribelle del calcio moderno, icona dell’Argentina e del Napoli. E proprio sotto al Vesuvio ieri sera “marce” di tifosi in ricordo del D10s.
La notizia della morte di Maradona ha scosso tutto il mondo del calcio, ma non solo. Fatale gli è stata una crisi respiratoria avuta nella sua casa a Tigre, dove stava riprendendosi dopo l’operazione al cervello subita solo poche settimane fa. A 60 si spegne un’icona che idealmente collega l’Argentina, e in particolar modo Buenos Aires (dove ha giocato con la maglia del Boca) con Barcellona e Napoli, le altre città che hanno potuto godersi Diego nel pieno della sua forma.
E proprio a Napoli ieri sera si sono radunati tifosi in strada, uniti dal cordoglio verso il più grande calciatore che il club azzurro abbia mai avuto. Marce presso i “luoghi di culto” maradoniani, dallo stadio San Paolo al suo vecchio quartiere, sino alle zone cittadine dove ci sono murales e opere che ricordano il genio argentino. E da De Magistris arriva la proposta che in pochi minuti ha trovato il favore praticamente di tutti in città: intitolare l’impianto di Fuorigrotta a Maradona.
De Magistris: “Stadio San Paolo di Napoli dedicato a Maradona”
La proposta parte dal sindaco di Napoli De Magistris e ha incontrato il favore praticamente di tutta la città. Intitolare lo stadio San Paolo a Diego Maradona, come giusto riconoscimento e tributo a chi quell’impianto, alla fine degli anni ottanta, lo aveva posto al centro della cartina geografica del calcio mondiale.
L’idea del sindaco partenopeo mentre i tifosi del Napoli erano in strada a ricordare a loro modo Maradona. Subito la proposta è stata abbracciata praticamente da tutti e a breve potrebbero partire le pratiche di rito per cambiare il nome dell’impianto cittadino. Davanti al quale, anche stamattina, molti tifosi azzurri si sono recati per dare il loro saluto al Pibe de Oro.
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