Si tratta di uno degli eventi sportivi più attesi di questo 2020. Non ci sarà il pubblico a bordo ring, ma da casa in milioni saranno collegati per il grande ritorno sul ring di Mike Tyson.
La location è di quelle importanti, lo Staples Center di Los Angeles, degna di uno degli eventi sportivi più attesi non solo di questo 2020, ma della storia dello sport e del pugilato in particolare. Dopo 15 anni Mike Tyson salirà di nuovo sul ring, pronto a sfidare nella notte italiana tra sabato e domenica Roy Jones in un match che potrebbe battere ogni record di incassi di Pay per view.
Non ci sarà il pubblico a bordo ring a causa Covid, lo Staples Center sarà eccezionalmente un’arena vuota, riempita solamente dal rumore dei pugni dei due pugili. L’attenzione, manco a dirlo, è tutta su Iron Mike che si rimette in gioco a 15 anni di distanza dal suo ultimo match. All’angolo opposto del ring ci sarà un altro grande pugile del passato: Roy Jones Jr, 51 primavere e inattivo dal 2018. Si tratta, ovviamente, di un match di esibizione: previste 8 riprese da 2 minuti ognuna.
Ma come, e dove, vedere il match? L’incontro sarà visibile in pay per view su Sky Primafila con la possibilità di acquistare a 9.99 € oltre che alla diretta anche le repliche che andranno in onda fino al 2 dicembre (alle ore 12.00, 15.00, 18.00, 21.00).
Tyson è stato il più giovane campione del mondo nei pesi massimi, ottenendo la cintura ad appena 20 anni e 44 giorni. Il pugilato l’ha salvato da una vita che altrimenti lo avrebbe visto molto probabilmente criminale: figlio di una madre alcolista, non ha mai conosciuto suo padre e il patrigno era un magnaccia. Cresciuto in uno dei sobborghi più malfamati di New York, ad appena 12 anni il piccolo Mike era già stato arrestato decine di volte.
Lo “salva” da questa vita il suo primo allenatore, l’italo americano Cus D’Amato, che lo adotta, protegge e allena dopo la morte della madre. Lo porterà sulla strada che lo condurrà al campionato del mondo (pur morendo poco tempo prima), titolo che comunque non eviterà a Tyson numerosi guai e parecchie cadute nella sua vita. Droga, violenze, accuse (tra cui quella di stupro, sempre rigettata) lo rispediscono nel baratro e lui più volte tenta di riprendere in mano la sua vita. Non sempre con successo.
Una vita di alti e bassi, di successi ed eccessi, conquiste e cadute quella di Mike che, ora, è pronto a tornare agli onori della cronaca non per vicende fuori dal ring, ma dimostrando di essere nuovamente un atleta degno di questo nome. Il fatto di essersi rimesso in sesto per un incontro, a 51 anni, sicuramente lo riabilita agli occhi del mondo dello sport.