I fatti risalgono al settembre del 2019 ma la vicenda torna agli onori della cronaca con l’inizio del processo a un padre che, in Inghilterra, uccide suo figlio credendo che fosse il diavolo.
La storia che arriva dall’Inghilterra e che risale al 2019 ha dell’assurdo. Una vicenda che è tornata di stretta attualità in concomitanza con l’inizio del processo che vede accusato un uomo che, poco più di un anno fa, si rese protagonista di un gesto assurdo quanto folle. Il protagonista di questa storia degna di un film horror è il 23enne Zak Bennett-Eko, ragazzo che uccise suo figlio di pochi anni a seguito di un litigio con la sua compagna.
L’uomo, che soffre di schizofrenia paranoica, a seguito di una discussione con la sua fidanzata (incinta di otto mesi) sarebbe uscito di casa portandosi con sé il primogenito della coppia Zackary, inconsapevole dell’atrocità che sarebbe avvenuta di lì a poco. Stando al racconto di Zak, una volta giunto nei pressi del fiume Irwell, a Radcliff, avrebbe visto due donne “con gli occhi del diavolo” che gli hanno ordinato di annegare il figlio nel corso d’acqua. Al che il ragazzo, convinto che il bambino si stesse trasformando in satana, lo ha gettato nel fiume.
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Il ragazzo ha raccontato di aver visto le gambe del piccolo “espandersi” e, convinto che si stesse trasformando nel diavolo, lo ha preso di forza e gettato nel fiume. Dopo di che Zak si è recato in un pub vicino, dove ha raccontato quanto accaduto. Il proprietario del locale ha allertato tempestivamente le forze dell’ordine che hanno arrestato l’uomo e ritrovato, nel corso d’acqua, il corpo ormai senza vita del piccolo.
Il tutto è avvenuto l’11 settembre del 2019 ed è tornato di stretta attualità negli ultimi giorni, quando è iniziato il processo contro l’uomo squilibrato.