Durante le feste natalizie bisognerà comunque rispettare le regole anti Covid: così a controllare le case ci sarà la Polizia
Mancano solo cinque settimane al natale ed il mondo continua a lottare contro il Coronavirus. In molti si chiedono come saranno le prossime festività e se sarà possibile vedere i propri cari ed organizzare cene e pranzi tutti insieme. Al momento questa opzione sembrerebbe essere molto difficile, ma fondamentali saranno i prossimi giorni e l’andamento dei contagi. Per essere certi che le feste vengano passate in sicurezza però, in Belgio si decide di mettere la Polizia a controllare le case. Infatti, secondo quanto dichiarato al ‘De Zondag’ dal Primo Ministro belga, Annelies Verlinden: “La Polizia potrà suonare ai campanelli delle case sospette, senza entrare in casa visto che non è permesso”. Dunque un natale sotto sorveglianza che naturalmente farà molto discutere.
Feste natalizie sotto sorveglianza della polizia: Annelies Verlinden è ottimista
Le feste natalizie sono ormai alle porte ed il mondo spera in un rallentamento dei contagi per festeggiare in maniera tradizionale ed in famiglia. Il Primo Ministro del Belgio, Annelies Verlinden, ha optato per la sorveglianza della Polizia nelle case in caso di assembramenti sospetti. Inoltre sulla situazione attuale del paese dichiara: “Vogliamo trascorrere un natale più umano, ma non posso fare promesse. Non possiamo ignorare la situazione allarmante dei nostri ospedali, bisogna trovare una soluzione equilibrata”. Infine sui vaccini anti Coronavirus afferma: “Non arriveranno prima di metà 2021, per questo è fondamentale continuare a rispettare le regole”. I buoni propositi della Verlinden però si scontrano contro le affermazioni di alcuni virologi come Marc Van Ranst, che al Brussels Times afferma che i dati sono ancora molto alti e che allentare le misure in questo momento è una speranza vaga perché il virus può ripartire in ogni momento.