Il Ministero della Salute ha reso noti i dati dell’epidemia da Covid-19, aggiornati al 22 Novembre, tramite il consueto bollettino
Il Ministero della Salute ha appena pubblicato il bollettino del 23 Novembre. Stando alla tabella sanitaria, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 1.431.795 con un incremento di 22.930 casi. Aumentano gli attualmente positivi che ad oggi ammontano a 796.849 (- 9.098). Il numero dei guariti è giunto a 584.493 con un incremento di 31.395 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 630 decessi che hanno che portato il bilancio totale a 50.453
La Regione Campania piange la perdita del sindaco
All’età di 69 anni muore il sindaco di Melito, Antonio Amente. Nelle scorse settimane il primo cittadino era risultato positivo al Coronavirus, come annuncia lui stesso attraverso la sua pagina Facebook. Ma nelle ultime ore avviene il crollo. Viene prima ricoverato all’ospedale San Giuliano per una crisi respiratoria e poi non ce la fa a vincere la battaglia contro un nemico silenzioso. Proprio Amente, laureato in medicina, continuava a chiedere ai suoi concittadini di rispettare le regole anti Covid. Famosa invettiva contro chi gli augurava il peggio, ovvero di prendere proprio il virus. Nel video anche l’attacco all’opposizione che si scaglia contro di lui per una questione legata alle mascherine nel comune.
La scomparsa causa Covid-19
Lutto in Campania, dove a perdere la vita è il sindaco di Melito, Antonio Amente. Il primo cittadino nelle scorse settimane è stato colpito dal Covid, ma se inizialmente la situazione sembrava essere stabile, improvvisamente le condizioni sono peggiorate e lo hanno portato alla morte. Tra gli ultimi gesti si ricorda inevitabilmente lo sfogo in diretta su Facebook, dove inveiva contro chi gli ha augurato di ammalarsi e chi contro chi nell’opposizione ha chiesto un’interrogatorio sulla diffusione delle mascherine a Melito. Il sindaco lo scorso aprile rispose che era “Gagliardo e tosto” e che stava bene “alla faccia loro”. Inoltre ribadiva che nel paese le mascherine le ha pagate lui personalmente e che tutti gli abitanti del comune avrebbero avuto a disposizione i sistemi di protezione adeguati. Uno sfogo che naturalmente non è passato inosservato e che rimane una delle testimonianze del suo temperamento
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Covid-19 scappa dall’ospedale: panico in città
Il Coronavirus continua a spaventare il mondo intero e l’Italia, che cerca di contrastare la diffusione del virus con le restrizioni nel paese. Nel frattempo però, mentre i contagi non smettono di salire, non tutti capiscono la gravità della situazione e molti non rispettano le regole. Un chiaro esempio è quanto successo a Venaria Reale, in provincia di Torino, dove un paziente positivo al Covid ha deciso di fuggire dal Covid Hospital perché stanco di stare lì dentro. Così scappa dalla stanza in cui è ricoverato e va in strada a fare una passeggiata per le vie del paese. I militari fortunatamente lo fermano e lui si giustifica dicendo che era stanco di stare ricoverato. Viene così denunciato all’autorità giudiziaria.
Osservare le regole per contrastare il contagio da Coronavirus dovrebbe essere la prima cosa da fare per i cittadini italiani, ma in molti ancora non capiscono la gravità della situazione. Infatti in provincia di Torino un paziente ricoverato per Covid ha deciso di lasciare la sua stanza del Covid Hospital e fare una passeggiata per le strade della città. Il signore viene denunciato all’autorità giudiziaria per inosservanza dell’isolamento, ma non è l’unico ad incappare in sanzioni. Infatti anche un bar del sud di Torino viene costretto a chiudere per cinque giorni.
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Il proprietario del locale infatti faceva entrare i clienti per consumare gli ordini al bancone, cosa al momento vietata. Inoltre il titolare del bar ed i clienti sono stati severamente multati per non aver indossato le mascherine e per essersi spostati nel territorio infrangendo le norme previste