Donald Trump non vuole accettare il verdetto delle urne e prosegue nella sua battaglia comunicativa contro il risultato delle elezioni Usa. Biden intanto forma la squadra di Governo.
Negli Stati Uniti si sono messi alle spalle una delle elezioni più discusse e controverse della storia. Donald Trump non ci sta ad abbandonare il suo posto alla Casa Bianca e puntualmente quasi ogni giorno da Twitter lancia bordate contro il risultato del voto. Nonostante anche i media americani lo abbiano “abbandonato” in questa lotta, sostenendo a più riprese come il presidente uscente non abbia prove di quello che dice, il tycoon è fermo nella sua convinzione: l’elezione è stata truccata, i brogli hanno portato alla vittoria il candidato democratico Biden. Che, tra l’altro, sta ultimando la squadra di Governo, pronto a gennaio 2021 a diventare il presidente numero 46 degli Stati Uniti.
Nella notte italiana però Trump ha continuato a twittare, sostenendo come i suoi investigatori abbiano trovato centinaia di migliaia di voti illegali sufficienti a ribaltare il verdetto dell’elezione.
Elezioni Usa, Trump si candida per il 2024?
Why is Joe Biden so quickly forming a Cabinet when my investigators have found hundreds of thousands of fraudulent votes, enough to “flip” at least four States, which in turn is more than enough to win the Election? Hopefully the Courts and/or Legislatures will have….
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 22, 2020
Trump ha dichiarato di aver scovato un numero sufficiente di voti in grado di ribaltare il risultato dell’elezione. Per questo il presidente in un tweet si domanda come mai Biden stia già formando la sua squadra di Governo. La battaglia del tycoon quindi prosegue su Twitter, unico grande mezzo di comunicazione in cui il presidente può esprimersi senza censure, nonostante gli “avvisi” del social network sulle dichiarazioni fuorvianti del presidente.
In Georgia intanto, su invito di Trump, verranno riconteggiati i voti, ma difficilmente un nuovo controllo delle schede può invertire il verdetto in uno degli stati chiave.
La notizia più clamorosa che arriva dagli States però è la possibile candidatura di Trump per le elezioni del 2024. A sganciare la bomba è il Washington Post, che dichiara come il presidente uscente sia intenzionato a ripresentarsi tra quattro anni, pronto ad annunciarlo entro fine 2020. Il che vorrebbe dire, dall’altra parte, accettare il risultato di questa elezione.