Sono in arrivo importanti novità per quanto riguarda il vaccino per il Covid-19. Nicola Magrini, direttore dell’Aifa, ha fatto il punto della situazione e garantito un’elevata risposta immunitaria
I contagi da Covid-19 non lasciano tregua all’Italia che sta subendo ingenti danni dalla seconda ondata della pandemia. Diverse regioni sono ormai allo stremo: aumentano i ricoveri in terapia intensiva e il numero di decessi è molto elevato, come conseguenza del numero molto alto di contagi delle ultime settimane. Un’impennata che sembra ora rallentare, lasciando posto, invece, a un appiattimento della curva. Non si può, però, assolutamente cantare vittoria e nelle prossime settimane servirà grande cautela, in modo da tentare di arginare il virus.
L’unica vera arma, però, che potrà sconfiggere in maniera probabilmente permanente il Coronavirus è l’arrivo di un vaccino. Diverse sperimentazioni sono in corso e si sono fatte strada negli ultimi mesi, a partire da Oxford-Astra Zeneca, per cui l’Italia ha già prenotato migliaia di dosi. I tempi sono assolutamente sorprendenti, tanto che già nei prossimi mesi dovrebbe iniziare una campagna di vaccinazione a livello mondiale.
LEGGI ANCHE >>> Vaccino Covid, Speranza assicura: “Sarà una cosa senza precedenti”
Vaccino Covid, l’Aifa conferma la svolta: ecco il piano
Nicola Magrini, direttore dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), ha fatto il punto della situazione, annunciando importanti novità, come riportato da ‘SkyTg24’: “Abbiamo visto una mobilitazione internazionale mai avvenuta prima. C’è stata una condivisione di informazioni che apre scenari inimmaginabili. Gli istituti di ricerca di tutto il pianeta hanno messo in campo le tecnologie più evolute e i migliori scienziati. Sono in arrivo vaccini che possono vantare una risposta immunitaria elevata“. Magrini parla anche dei dati attesi per il vaccino: “Stimiamo che nel primo e secondo trimestre, le adesioni alla vaccinazione per i soggetti ad alto rischio saranno di molto superiori al 75%. Quando si passerà alla vaccinazione di massa, l’adesione dovrebbe superare comunque il 70%”. Il direttore dell’Aifa espone poi il piano per monitorare e rendere sicuro il vaccino: “Ai dubbi dei No Vax risponderemo con studi di farmacovigilanza attiva e l’app dei vaccinati. In ogni caso non costringeremo nessuno”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vaccino Covid: somministrate le prime dosi, l’annuncio