Zlatan Ibrahimovic si traveste da Babbo Natale con un mese d’anticipo: super regalo a tutti i compagni. Svedese leader assoluto
E’ uomo squadra, leader, carismatico Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, capitano senza fascia. Nonostante i suoi 39 anni suonati – festeggiati lo scorso 3 ottobre – il bomber svedese è ancora uno degli attaccanti più forti al mondo in circolazione e continua a dimostrarlo, nonostante le critiche.
Ha trasformato il Milan, se l’è caricato sulle spalle portandolo prima in Europa League l’anno scorso, ed ora in testa alla classifica, conto ogni pronostico. Ha battuto il Covid-19, ma non c’erano dubbi a riguardo. Spaccone fino all’osso, Zlatan nella sua carriera ha sempre vinto ovunque.
A Milano, città in cui è tornato per la terza volta dopo l’esperienza all’Inter ed al Milan (siamo al bis in rossonero), Ibrahimovic sta vivendo una seconda giovinezza, per la felicità di Stefano Pioli, il suo tecnico. Impossibile rinunciarvi, anche perché lo scandinavo è il capocannoniere del campionato.
Campione dentro e fuori dal campo, l’attaccante è un collante. Tutti lo seguono, anche perché il suo carisma è innegabile, e lui si comporta come un vero e proprio fratello maggiore (guai a chiamarlo zio, potrebbe arrabbiarsi e non è mai cosa saggia essergli inviso).
Il campionato, dopo la sosta, è pronto a ripartire; in casa rossonera è tempo di super sfida al Napoli di Ringhio Gattuso, peraltro ex compagno di squadra di Ibra, nel posticipo. Non ci sarà il tecnico Pioli, positivo, così come il suo vice. E lo svedese, per cementare il gruppo ulteriormente, si è di fatto travestito da Babbo Natale.
E così i regali a Milanello sono arrivati con grande anticipo, peraltro super graditi. L’attaccante ha infatti regalato una PS5 a tutti i suoi compagni di squadra (a Castillejo gliel’ha poggiata sulla sua Lamborghini parcheggiata nel centro sportivo).
La popolare consolle di videogiochi della Sony, attesissima, è uscita il 19 novembre ma tutte le scorte sono andate esaurite in un amen, praticamente introvabili. Non per Ibra, però, che è riuscito nel far recapitare il prezioso regalo (è difficile dirgli di no). Ed i compagni hanno più che apprezzato, come dimostrato dalle Instagram Story pubblicate.