Un episodio tremendo ha occupato le pagine di cronaca nelle ultime ore. Una giovane mamma sotto effetto di droghe è accusata di omidicio della figlia neonata. Ecco tutti i dettagli e la ricostruzione
Il Covid-19 ormai da diversi mesi domina le prime pagine dei media e le discussioni quotidiane di tutti noi. Quasi come avesse messo in stand-by tutta la nostra vita, fin troppo ingombrante per ignorarlo e non parlarne. Tutto il resto è oscurato come in un buco nero, o quantomeno in secondo piano, in attesa che le terapie intensive si svuotino, di poter circolare senza mascherina e tornare a tutte le nostre attività quotidiane.
In tutto il Mondo, però, per il momento, la pandemia continua a correre veloce e non si ferma. Intanto, purtroppo, molte delle piaghe della società contemporanea continuano a rovinare vite e mietere vittime. Tra queste una menzione particolare la merita l’abuso di droghe, la cui dipendenza è uno dei fattori che più di tutti è causa di eventi catastrofici e decessi. Un bruttissimo episodio sta dominando le cronache ed è avvenuto nel Regno Unito.
LEGGI ANCHE >>> Il Collegio, la mamma di una concorrente è no mask: di chi si tratta
Una giovane donna di 26 anni, Katie Crowder, è accusata dell’omicidio della figlia. La madre si sarebbe presentata, nella sua abitazione, con la figlia in braccio in gravissime condizioni di fronte i genitori. A nulla è servita la corsa in Ospedale: la piccola Gracie di 19 mesi è porta poco dopo. La bambina riportava gravi ustioni su gran parte del corpo, dovute all’esposizione all’acqua bollente per un’ora. Secondo la mamma, avrebbe trovato la piccola già in quelle condizioni, ma come avrebbe fatto a non udire le urla? Inoltre, i test effettuati hanno riscontrato presenza di cocaina nel corpo della donna, riconducibile a un’ora prima dei fatti. Ora è accusata di omicidio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, mamma giovanissima tra le vittime: stava benissimo