Covid-19, prime indicazioni del governo sul Natale: come sarà?

Il Covid-19 condizionerà anche il prossimo Natale. L’esecutivo emana le prime indicazioni sui festeggiamenti nel dicembre prossimo

Cenone Natale Covid-19
Cenone Natale (Getty Images)

Il Covid-19 continua a condizionare la vita degli italiani e non solo ed anche il Natale ne risentirà eccome della pandemia che sta falcidiando il mondo intero. Le zone rosse, l’impossibilità di creare assembramenti e quindi cenoni “slim”, così come i regali sotto l’Albero da scambiare rigorosamente senza abbracci o baci.

Le prime indicazioni sullo svolgimento del Natale 2020, sono arrivate dal premier Conte; festeggiamenti naturali, ma rigorosamente all’insegna della sobrietà, con il buonsenso che deve guidare tutti gli italiani. Il rischio di ripetere gli errori dell’estate scorsa è, infatti, altissimo.

L’Italia non può permettersi di ripiombare nell’incubo con il timore di una terza ondata per comportamenti incoscienti. L’innalzamento della curva a gennaio è il rischio più elevato temuto dall’esecutivo, così come l’affollamento delle terapie intensive, già sotto stress.

Sobrietà, quindi, permettendo, però, all’economia di girare, con i commercianti ed i ristoratori già colpiti duramente dal primo lockdown e dal secondo parziale di questo periodo nelle zone rosse ed arancioni. E, dunque, sono già pronte nuove linee guida da seguire e rispettare rigorosamente.

Covid-19, il Natale da salvare: l’indice Rt e le disposizioni

addobbi natalizi
addobbi natalizi (Getty Images)

Il governo terrà sotto controllo l’indice Rt, necessariamente sotto l’1. Se dovessero arrivare buone notizie da questo valore, allora si procederà con il piano Natale. Negozi aperti fino a tardi, alle 22 o 23 per consentire a tutti di poter fare spese senza creare assembramenti all’interno dei locali, con ingressi contingentati.

Anche per quanto riguarda i ristoranti si utilizzerà lo stesso modus operandi, con allentamento del coprifuoco nelle zone rosse, quindi. I parenti, tra l’altro, potranno spostarsi per fare ritorno in famiglia, pur se in zona rossa; stretta, invece, per i cenoni del 24 ed i pranzi di Natale, che non possono superare le sei persone al tavolo.

Balli e cenoni in albergo, così come le feste restano assolutamente proibite ed in piazza non si potrà andare; queste saranno con ingressi limitati oppure addirittura chiuse, a seconda del contagio della zona interessata. Miozzo, del Cts, ha espressamente parlato di divieto di cenoni con venti persone.

Giuseppe Conte (getty images)
Giuseppe Conte (getty images)

“Riaperture in alcune parti solo con trend positivo” le parole di Agostino Miozzo che di fatto ha parlato di un divieto di “Natale liberi tutti”.

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