E’ atteso un nuovo Dpcm di Natale in vista delle festività. Le possibili decisioni del governo, dagli allentamenti alla gestione degli incontri tra i familiari
Ci sarà una revisione della classificazione delle zone (rosse, arancioni e gialle). Per il periodo natalizio, il governo sta studiando un nuovo Dpcm, che servirà a gestire in sicurezza vari aspetto delle festività. Premiare le zone con i numeri più confortanti (anche all’interno di zone rosse) e chiudere quelle più a rischio per scongiurare party in lockdown. L’idea, da quanto si apprende, sarebbe quella di provare ad allentare gradualmente alcune misure.
Rimarranno quasi certamente chiuse le strutture sportive, i teatri e i cinema. Possibile spiraglio per la ristorazione, per favorire una piccola ripresa dal punto di visto economico. Il numero dei clienti seduti al tavolo potrebbe essere limitato a 6. Probabile limite di 6 persone anche al cenone di capodanno, che sarà possibile trascorrere con conviventi e parenti.
Nuovo Dpcm di Natale: i possibili allentamenti
A ridosso delle festività natalizie, possibile mossa del governo dunque, per favorire un minimo l’economia. I fantomatici 21 indicatori, rimarranno fondamentali per le eventuali restrizioni o allentamento. Secondo le indiscrezioni, c’è la volontà di alleggerire le misure restrittive per negozi e ristorazione.
Le attività commerciali potrebbero rimanere aperte anche in seconda serata, spalmando l’orario fino a tarda sera con l’intento di non creare folle esagerate. In alcune zone, possibile anche lo spostamento del coprifuoco dalle 22 alle 23, o addirittura alle 24 per capodanno. Per quanto riguarda gli spostamenti – vietati in zona rossa e limitati in zona arancione -, sarà verosimilmente possibile fare ritorno al proprio domicilio o residenza per Natale. Anche le Regioni stanno lavorando e premendo per una revisione dell’assegnazione delle zone, in particolare per l’allentamento delle zone con i risultati più confortanti.