La curva dei contagi continua a salire e di conseguenza il Governo deve prendere decisioni molto importanti. Pare che altre regioni passeranno a zona rossa.
La situazione di emergenza sanitaria non sta migliorando almeno questo è quello che dicono i dati riportati dal Ministero della Salute. Infatti, la curve di contagi continua a salire e gli ospedali sono ormai in sovraccarico tanto che iniziano a mancare i posti letto per i malati di Covid-19. La decisione del Governo è stata quella di dividere l’Italia in tre macro zone a seconda del rischio, gialla, arancione e rossa.
Purtroppo andando avanti con il tempo le zone gialle, quelle in cui le norme anti Covid sono meno stringenti, stanno iniziando a scomparire. Piano piano tutta il paese si sta tingendo di rosso. Infatti, altre regioni passeranno alla zona rossa a breve stando a quanto viene riportato dalle testate giornalistiche. Le regioni che rientrano nella fascia a alto rischio sono sottoposte a misure restrittive molto simili a quelle che vigevano in lockdown.
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L’Italia si sta dirigendo verso un secondo lockdown nazionale
La pandemia globale da Coronavirus pare non volersi arrestare tanto che altre regioni dell’Italia stanno passando a zona rossa. I contagi aumentano e la situazioni di crisi sta peggiorando ogni giorno che passa, dunque bisogna correre ai riparti. Anche Puglia, Liguria e Basilicata molto presto si uniranno alle regioni ad alto rischio come Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Toscana, Campania, Calabria e la provincia di Bolzano.
Per quanto riguarda le zone arancioni, stando ai vari dati che il Ministero della Salute sta raccogliendo, pare che altre regioni, invece, passeranno a breve a zona arancione. In questa fascia rientrano tutte quelle regioni che dovranno sottostare a misure restrittive molto stringenti quali il divieto di spostarsi da un Comune all’altro, uscire di casa soltanto per motivi di compravate necessità come lavoro, studio e salute.