Niente terapia intensiva per i negazionisti Covid: la proposta

Dalla Svizzera una provocazione (?) che colpisce direttamente i negazionisti del Covid. A parlare è l’economista elvetico Willy Oggier che propone di non curare chi nega l’esistenza del Covid.

Docenti negazionisti
negazionisti (Foto dal web)

Negli ultimi mesi ne abbiamo sentite molte riguardo al Covid. Siamo arrivati al punto di ascoltare opinioni e voci di chi il virus non solo lo sottovaluta e ne ridimensiona la pericolosità (senza prove scientifiche e mediche), ma anche di coloro che la pandemia arrivano al punto di negarla. Ecco quindi che, dalla scorsa primavera e oggi, in varie occasioni le strade italiane, ma non solo, sono state invase da centinaia di manifestanti che, con in mano nessuna evidenza scientifica, hanno marciato al grido de “Il Covid non esiste“. Mettendo a repentaglio non solo la loro salute, ma anche quella di chi sta loro intorno.

Di fronte all’emergenza sanitaria le accuse dei negazionisti fanno decisamente effetto, alla luce soprattutto di molte strutture ospedaliere quasi al collasso a causa della scarsità di posti in terapia intensiva. Dalla Svizzera un economista ha rotto il ghiaccio: niente ricovero per chi nega il Covid.

Negazionisti Covid? Legge del contrappasso

Jair Bolsonaro
Covid – Getty Images

A parlare è Willy Oggier, un economista elvetico che è entrato a gamba tesa nel discorso che prende in esame i negazionisti. Secondo lui, infatti, chiunque neghi il Covid non meriterebbe di essere curato in terapia intensiva. Una sorta di contrappasso al quale Oggier aggiungerebbe delle multe disciplinari a chi viola le regole anti contagio. Un’esortazione che sa di provocazione (ma che in tanti prenderebbero sul serio), che spinge chiunque neghi gli effetti del Covid o non rispetti le misure anti virus a prendere atto delle loro convinzioni, venendo puniti di conseguenza in caso di contagio.

Un segnale che verrebbe dato a tutta la popolazione e che metterebbe in guardia dagli effetti devastanti del virus anche i più scettici. Oggier, intervistato da media tedeschi, ha proposto di creare un registro con il nome dei negazionisti del Covid-19 e, in caso di infezione, di non accoglierli nei reparti di terapia intensiva in caso di carenza di posti.

anziano in ospedale
Ospedale (gettyimages)

Un’idea che a molti sembrerebbe folle, ma forse brutalmente necessaria e “educativa” in un periodo storico come questo…

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