Nuovo lockdown – Di fronte a dati che ogni giorno si fanno, seppur molto timidamente, più rassicuranti la previsione del virologo Galli non lascia tranquilli. “Inevitabili nuova chiusure”.
Stiamo vivendo uno dei periodi più incerti di questa pandemia da Covid. Ci siamo lasciati alle spalle giorni nei quali abbiamo ritrovato speranza per il futuro, di fronte agli annunci dell’arrivo dei vaccini, e contemporaneamente gli ultimi dati evidenziati dai bollettini fanno capire come le misure adottate dal Governo stiano dando, seppur molto lentamente, i primi risultati. L’indice di contagiosità cala ma resta comunque alta l’allerta generale, tanto che fino al 3 dicembre non ci sarà sicuramente un alleggerimento delle norme restrittive emanante nell’ultimo Dpcm.
In tanti si chiedono in che modo passeremo il Natale e tutte le festività di fine anno, in tanti si domandano quando effettivamente arriveranno le prime dosi del vaccino. In tutto ciò continua ad aleggiare sul Paese lo spettro di un nuovo lockdown, scongiurato da Di Maio ma ora nuovamente paventato dal virologo Massimo Galli.
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Il virologo dell’ospedale Sacco di Milano ha spiegato come la cautela e l’attenzione debbano rimanere ai massimi livelli, anche di fronte a dati che paiono leggermente più incoraggianti. Il dottore poi non se la sente di escludere eventuali nuove chiusure generali, seppur tutto dipenda dall’effettivo calo (che deve essere significativo) della curva nelle prossime settimane.
In un’intervista a Il Messaggero Massimo Galli spiega infatti che: “Se nelle prossime settimane non ci sarà una reale diminuzione dei nuovi casi, nuove chiusure saranno inevitabili“, lasciando quindi aperta la possibilità che ci possa essere un altro lockdown. Se parziale o generale, questo dipenderà dall’andamento della curva epimediologica.
Le prossime due settimane inoltre saranno decisive per la gestione dell’emergenza ospedaliera: molte strutture sono quasi al collasso e servirà una riduzione significativa dei terapizzati per alleggerire la pressione sui nosocomi.
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