Ennesimo caso di violenza contro un pubblico ufficiale. A Napoli un agente aveva invitato un giovane a indossare la mascherina, si becca un pugno in faccia.
Niente mascherina, aggredisce carabiniere – In questi mesi erano già avvenute aggressioni ai danni di pubblici ufficiali da parte di persone che non rispettavano le regole base anti contagio. In tempo di Covid, in mezzo ai sacrifici economici e sociali di tanti, purtroppo succede anche questo. Accade che alcuni individui, contravvenendo alle norme basilari istituite per frenare la diffusione del virus, si sentano in diritto di reagire in malo modo in caso di richiami o denunce.
L’ultimo fatto è avvenuto a Napoli. Un agente aveva invitato un ragazzo a indossare la mascherina ha ricevuto come risposta un pugno in faccia. Il malcapitato è stato un carabiniere, “colpevole” di aver ripreso un giovane di 21 anni che sul treno della Cumana viaggiava a volto scoperto. Il pugno sul naso, poi il trasporto all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Subito sono stati allertati i colleghi del carabiniere ferito. Mentre l’ufficiale veniva trasportato in ospedale con il setto nasale fratturato il ragazzo 21enne è stato arrestato e verrà processato già oggi con rito abbreviato. Il referto medico dell’agente non recita solamente la rottura del naso, ma la sua cartella clinica illustra anche: scheggiatura di un incisivo, contusione alla spalla e al braccio destro e lesione all’indice della mano destra frutto di un morso. Sarà sottoposto a intervento chirurgico nei prossimi giorni.
Già qualche giorno fa a Milano era avvenuto un fatto simile: un capotreno si è beccato insulti e spinte da un pendolare che si era rifiutato di indossare la mascherina. Negli ultimi mesi sono stati diversi i casi di aggressione a forze dell’ordine, capotreno o semplici controllori che sulle carrozze di tutta Italia hanno rischiato l’incolumità fisica a causa delle reazioni aggressive di alcuni “no-mask”.
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