Il triste racconto di Olga e Vincenzo, la coppia ultrasessantenne deceduta causa Covid, ad un’ora di distanza l’uno dall’altra
La storia commovente di una coppia, deceduta a distanza di 60 minuti l’uno dall’altra ci giunge da qualche chilometro di distanza da Milano. Si tratta di una coppia ultraottantenne, Olga e Vincenzo Molino, scomparsi nel giro di pochi attimi a causa del covid.
Il loro rapporto non è mai stato messo in discussione. Erano milanesi dalla nascita e residenti nel centro di Sesto San Giovanni. Il loro amore durava da oltre sessanta anni e precisamente dal 1957, quando una volta conosciuti, i loro destini erano destinati ad incrociarsi alla perfezione.
Il ricordo più struggente della coppia porta la firma di una congiunta: la nipotina. Incancellabile il ricordo della celebrazione dei 63 anni di matrimonio, lo scorso fine settembre, con tanto di bacio e abbraccio “carinissimi” di fronte agli obiettivi.
LEGGI ANCHE —–> Covid-19, il bollettino del Ministero Della Salute del 17 Novembre
Lei era più grande di lui di un anno: rispettivamente 83 anni la moglie e 82 il marito. Olga e Vincenzo hanno coronato il “sogno” di concedersi tra le braccia del “Signore”, mano nella mano, così come accaduto nella vita terrena. Una storia davvero commovente, raccontata per filo e per segno da Katia, la loro amata nipotina.
Intervistata tra le pagine de “Il Messaggero”, la nipote della famiglia Molino ha affermato che il primo tra i due a contrarre il covid è stato il nonno. Il quale si recava giornalmente in farmacia per l’acquisto dei medicinali. “Purtroppo si sono ammalati e il dottore ha intimato loro di non muoversi da casa e far uso degli antibiotici”. Ma la loro non era una banale influenza di stagione, bensì il Covid-19.
A distanza di qualche giorno dai primi sintomi, riscontrati nell’immediato anche dalla nonna, i due hanno iniziato ad accusare dolori atroci, finchè il trasferimento al pronto soccorso di Monza è stato inevitabile.
Il loro decesso si è constatato intorno l’ora di punta di domenica scorsa. A spegnersi è stata dapprima la nonna di Katia. Poi a distanza di un’ora esatta, anche il signor Vincenzo è passato a miglior vita.
LEGGI ANCHE —–> Covid,scoperta sensazionale: questo farmaco riduce la mortalità
Questo racconto è l’ennesima testimonianza che il nemico che ci troviamo di fronte è davvero un “mostro” imprevedibile. Per cui la forte raccomandazione di rimanere in casa deve diventare la priorità per tutti, affinchè ce se ne possa liberare quanto prima e ritornare alla normalità