Il microonde è un elettrodomestico molto comodo che quasi tutti abbiamo nelle nostre case. Molto spesso se ne fa un uso sbagliato poiché non è adatto per qualunque cibo. Ecco il cibo da non mettere mai nel microonde e perché
Il microonde è comodissimo per riscaldare gli avanzi di una cena o pranzo, per scongelare o per cucinare qualcosa in poco tempo. Quello che la maggior parte di noi non sa, è che il microonde non è adatto per tutto: ci sono cibi che non andrebbero mai messi nel microonde poiché rilasciano delle sostanze pericolose e nocive per la nostra salute.
Un prezioso elettrodomestico utilizzato in cucina, utilissimo per risparmiare del tempo quando non ne abbiamo molto a disposizione! Ma vediamo insieme nel dettaglio alcuni degli alimenti per i quali sarebbe meglio non utilizzare mai il microonde.
Il cibo da non scaldare mai nel microonde
Gli alimenti che non possono essere messi nel microonde sono diversi. Un primo alimento utilizzato molto spesso in cucina è la patata. Se vi sono rimaste delle patate e le volete scaldare in pochissimo tempo, il microonde non è la scelta giusta.
Lasciate a riposo fuori dal frigo, le patate sviluppano il Clostridium botulinum, un batterio molto mobile e la tossina che secerne causa il botulismo, una grave intossicazione alimentare, rischiosa per la salute. Il microonde non riesce a debellare questo batterio per cui è meglio utilizzare il metodo tradizionale con la padella.
Un altro alimento sconsigliato è il pollo. La carne di pollo è facilmente soggetta a microbi come la Salmonella, per questo motivo è bene riscaldarla nel forno tradizionale o in padella poiché questi tipi di batteri vengono debellati solo ad alte temperature.
Il riso è un altro alimento che genera batteri che provocano disturbi gastrointestinali ecco perché va mangiato immediatamente o conservato in frigo. Riscaldarlo in microonde non è sufficiente ad eliminare i batteri generati per cui, anche in questo caso, è consigliato riscaldarlo nel modo tradizionale.
Le uova intere non vanno mai cotte nel microonde, perché potrebbero esplodere. Bisognerebbe prima romperlo e bucare il tuorlo per non creare un’eccessiva pressione.