Anna muore davanti agli occhi del fidanzato: aveva solo 18 anni

Anna muore a soli 18 anni: un vero e proprio dramma avvenuto sotto gli occhi del fidanzato nel giorno dell’anniversario. I dettagli

Polizia Bielorussia
Polizia Bielorussia (Getty Images)

Una giornata da trascorrere all’insegna del divertimento si è trasformata in tragedia per Anna che muore davanti agli occhi del fidanzato ad appena 18 anni. Un vero e proprio dramma per la giovane coppia che si era recata in un parco acquatico per festeggiare l’anniversario di fidanzamento.

Una giornata di festa, quindi, diventata ben presto un incubo. E’ accaduto a Minsk, in Bielorussia; Anna Teplova il nome della vittima da poco maggiorenne, che aveva tutta una vita davanti a sé. Ed invece si è spezzata tragicamente, senza che il fidanzato se ne accorgesse né fosse in grado di intervenire.

La ragazza, come ha ricostruito il Mirror, era appena salita su uno scivolo d’acqua, una classica attrazione dei parchi acquatici, presenti anche in Italia. Da lì, l’inizio del dramma; la ragazza che non riemerge più, con la mano risucchiata sul fondo, da una valvola di scarico che chiaramente non funzionava a dovere.

Anna muore a soli 18 anni: il dramma

Polizia Bielorussia
Polizia Bielorussia (Getty Images)

La sfortunata adolescente è di fatto morta annegata, risucchiata verso il fondo della piscina davanti al 19enne Dmitry, il fidanzato che solo tardivamente ha realizzato quanto stesse accadendo. Si è svolto tutto in pochi minuti, infatti, e solo quando una coppia ha provato a salvarla, il fidanzato ha messo a fuoco il dramma.

Inutile l’intervento dell’ambulanza, pure arrivata in pochissimi istanti; i medici a bordo del veicolo hanno provato in tutti i modi a rianimarla, per oltre mezz’ora, con respirazione bocca a bocca e massaggio cardiaco, purtroppo vanamente.

Ambulanza (getty images)
Ambulanza (getty images)

Hanno potuto solo constatare il decesso ed avvertire la polizia che ha aperto un’inchiesta sul tragico indicente. Il parco è stato chiaramente transennato e chiuso al pubblico, posto sotto sequestro ed ora si lavora per individuare eventuali responsabilità dei gestori del parco o della manutenzione.

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