Da poco sono terminate le elezioni USA che hanno visto trionfare Biden. I sostenitori di Trump, non molto contenti, hanno distrutto il Memorial Black Lives Matter.
Ormai le elezioni USA si sono concluse da qualche giorno, ma pare che i sostenitori di Donald Trump non riescano proprio ad accettare la sconfitta dell’ormai ex Presidente degli Stati Uniti d’America. Infatti, nelle ultime ore sono stati avvistati per le strade di Washington DC per protestare contro l’esito delle elezioni presidenziali che hanno visto trionfare il Democratico Biden. La manifestazione, però, non è stata assolutamente una marcia pacifica, anzi. I sostenitori di Trump hanno iniziato a scagliarsi contro il Memorial del Black Lives Matter e lo hanno vandalizzato.
Ovviamente non è passato inosservato questo sgradevole evento, tanto che l’account Twitter del Black Lives Matter Washington DC ha prontamente postato un tweet di denuncia. Oltre all’evento in sé viene anche sottolineato l’assenza e il mancato intervento delle forze dell’ordine.
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Black Lives Matter è un movimento nato principalmente per rivendicare le vite e i diritti delle persone nere. In America, come in tutto in mondo, il razzismo istituzionalizzato è difficile da far comprendere e da decostruire, ma è quello che cerca di fare il movimento BLM chiedendo a gran voce che non vengano dimenticati i tanti uomini e le tante donne nere ammazzate di cui nessuno si cura negli USA. Proprio per l’importanza e per i messaggi che intende diffondere il Black Lives Matter, la vandalizzazione del Memorial fa ancora più male.
L’account Twitter del BLM DC ha attaccato la sindaca in carica dal 2015, Muriel Bowser, siccome nessuna forza dell’ordine è intervenuta per fermare i sostenitori di Trump. Infatti, il post denuncia il fatto che il capo della Polizia che non ha mosso un dito. Tutto questo fa sì che la violenza e l’odio continuino a dilagare tra i cittadini degli Stati Uniti d’America.