Positivi al Covid organizzano una cena in piena zona rossa: finisce in tragedia. Intervengono i Carabinieri
Una cena tra positivi al Covid finisce in tragedia, o quasi. E’ accaduto a Mantova, in Lombardia, quindi zona rossa. Una Regione dove sono vietate dall’ultimo Dpcm proprio le cene ed ogni tipo di assembramento, così come l’uscire di casa non per comprovate esigenze di necessità.
Già questo basterebbe a far scattare multe e pesanti sanzioni per i trasgressori, fino alla denuncia penale come prevede il protocollo. Eppure si è andati decisamente oltre nella suddetta cena con protagonisti un gruppo di magrebini perfino positivi al Covid e, quindi, in teoria costretti all’isolamento domiciliare.
Divieti del Dpcm, quindi, calpestati allegramente, con trasferimento tra Regioni ed una lista di violazioni lunghe un chilometro. Il bello, però, doveva ancora venire. Durante la cena sarebbe infatti scoppiata una lite decisamente furente, con uno dei protagonisti accoltellato ed aggredito.
Un risvolto drammatico che poteva avere un epilogo perfino peggiore se non fossero intervenuti i militari. Uno dei presenti, infatti, surriscaldatasi la situazione, ha avvertito i Carabinieri, prontamente arrivati sul luogo. Scena quasi apocalittica quella ritrovatasi di fronte i militari.
Uno degli invitati, un 24enne, aveva una ferita alla vista piuttosto netta e nella casa vi erano tracce di sangue dislocate su più superfici dell’immobile. Ad aggredire il ragazzo sarebbe stato un algerino 28enne, peraltro trovato in camera da letto. In precedenza pare avesse provato a cancellare il sangue presente sul coltello utilizzato per l’aggressione.
Ovviamente l’algerino è stato arrestato e condotto in caserma per l’interrogatorio. Tanti i capi di imputazione nei confronti del nordafricano; dall’aggressione alle lesioni, fino alla violazione dei Dpcm contro la pandemia da Covid-19. Sanzionati anche gli altri partecipanti alla cena che sono stati denunciati per aver violato disposizioni sanitarie.