Se non altro, Donald Trump ha preso consapevolezza della sua sconfitta alle ultime elezioni presidenziali Usa. Il presidente uscente però non ci sta e torna all’attacco: voto truccato.
Nell’ultima apparizione pubblica, la prima vera da presidente uscente degli Stati Uniti, Donald Trump è apparso in modo decisamente inedito. Non tanto per la sua spocchia e arroganza (quelle sempre presenti) nel sostenere come le elezioni siano state truccate, quando nell’aspetto. Il tycoon infatti si è mostrato piuttosto “sbiadito“, con i suoi capelli che dalla classica colorazione tra il giallo e l’arancione per la prima volta sono passati al grigio platino.
Che sia stata una sorta di prova della sua resa? Niente affatto, stando almeno alle ultime dichiarazioni dell’esponente repubblicano. Trump, dopo i primi giorni post elezioni in cui ha continuato a chiamare la sua (sempre più improbabile) vittoria, ora pare aver preso definitivamente coscienza del pesante ko, ma prosegue nella sua battaglia anti Biden. Anche negli ultimi tweet, infatti, il presidente uscente ha tirato fuori il discorso brogli elettorali.
Elezioni Usa, Trump tuona su Twitter: il social lo segnala
RIGGED ELECTION. WE WILL WIN!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 15, 2020
Decine di tweet anti Biden dal post Election Day a oggi. Trump continua la sua battaglia di denuncia di frodi e brogli elettorali, non arrendendosi all’evidente sconfitta. 306 contro 232 grandi elettori a favore del leader democratico, numeri mai così alti nella storia delle presidenziali Usa ma che il leader uscente non vuole riconoscere e accettare.
Ecco che pochi minuti fa Trump è tornato sul suo account Twitter per cinguettare nuovamente. La solfa è sempre la medesima: “le elezioni sono state truccate“, “vinceremo noi“, oltre agli ormai soliti attacchi contro i mezzi di comunicazione statunitensi. Parole e frasi che (così come gli ultimi tweet) sono stati “segnalati” direttamente dal social network, che invita tutti gli utenti a prendere le distanze dalle dichiarazioni dell’attuale presidente.
La battaglia legale, però, si fa sempre più vicina. Quale sarà il prossimo capitolo di questa elezione infinita?
