L’azienda farmaceutica, Pfizer, ha appena annunciato che i risultati della sperimentazione del vaccino sono ottimi. La virologa italiana, però, ha qualche obiezione.
Dopo mesi di lockdown, la libertà estiva e il nuovo lockdown sembra essere arrivata la notizia che tutti attendevano con ansia. L’azienda farmaceutica, Pfizer, ha appena annunciato che dopo 10 mesi di sperimentazione il vaccino contro il Covid-19 risulta essere efficace. Ovviamente si tratta dei primi dati e dunque non bisogna saltare a conclusioni avventate. Stando a quanto ha rivelato la virologa italiana, Cristiana Cassetti del team di Fauci, anche altre aziende farmaceutiche sono sulla strada giusta, ma chiaramente il processo è ancora molto lungo. C’è bisogno di continuare a studiare il virus e fare altri esperimenti per capire effettivamente quanto sia affidabile il vaccino.
La Cassetti è stata intervistata dal Corriere della Sera e ha voluto chiarire le dichiarazione dell’azienda Pfizer. La virologa ha specificato che il lavoro dell’azienda farmaceutica riguarda l’analisi dei dati della fase tre, e dunque di circa 40mila persone. Si tratta ovviamente di un risultato davvero eccezionale, che fa presagire bene, ma che comunque bisogna prendere con cautela.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> Vaccino Covid, c’è la data: arriva l’annuncio di Arcuri
L’annuncio dell’arrivo del vaccino è la notizia che tiene tutto il mondo sulle spine. Tantissimi virologi e scienziati stanno lavorando ininterrottamente alla realizzazione del farmaco e pare che siano sulla buona strada. Infatti, l’azienda farmaceutica Pfizer ha appena annunciato che dopo soli 10 mesi di sperimentazione i dati rivelano risultati molto incoraggianti. Nonostante questo, la virologa italiana ci ha tenuto a ristabilire la calma sostenendo che bisogna attendere altre analisi e sperimentazioni.
Cristina Cassetti ha spiegato che solitamente la FDA, (food and drug admnistartion) approverà soltanto vaccini anti Covid-19 che hanno un’efficacia oltre il 50%, mentre solitamente quelli influenzali hanno un’efficacia del 30/40%. Infine, ha dichiarato che bisogna attendere necessariamente l’anno prossimo e che se i risultati saranno in linea con quelli di adesso, allora molto probabilmente si potrà tornare a una semi-realtà verso la fine del 2021.