Il Commissario per l’emergenza Covid-19 Arcuri dà degli aggiornamenti fondamentali per quanto riguarda la data del vaccino in Italia. Di seguito tutte le ultime novità
Domenico Arcuri ha appena riportato importantissime novità per quanto riguarda la lotta al Coronavirus. Il Commissario per l’emergenza annuncia che il vaccino anti-Covid non arriverà in Italia prima di fine gennaio. News cruciali anche sulle dosi, dato che inizialmente sarà solo per 1,7 milioni di persone. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da “Il Messaggero”: «Il vaccino sarà disponibile non da domani né immediatamente per tutti. Confidiamo di poter vaccinare i primi italiani già alla fine di gennaio. Un milione e 700mila di nostri cittadini lo avranno. Ora servono misure non uniformi come quelle che sono state introdotte. Ci sono regioni dove si avvertono i primi segni di rallentamento dell’epidemia. In altre, invece, la situazione resta critica e bisogna intervenire in maniera forte per contribuire a raffreddare la crescita dei focolai».
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Dal vaccino anti-Covid allo stato dell’epidemia in Italia
Arcuri si è soffermato anche sulla diffusione attuale del Covid-19 nel nostro Paese. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo: «Un mese fa i nuovi casi registrati erano +100% rispetto alla settimana prima. I contagi di oggi, invece, segnano un +10%. Continua dunque la crescita, ma 10 volte di meno rispetto a un mese fa. Inoltre, degli attuali 602mila italiani che hanno contratto il virus, il 94,8% è asintomatico, pauci-sintomatico o ha sintomi lievi. Si cura a casa. I ricoverati sono il 4,7%. In terapia intensiva c’è solo lo 0,5% del totale dei contagiati. Quando l’emergenza è arrivata al suo picco avevamo numeri molto diversi. Era a casa il 50% dei positivi, il 45% circa era in ospedale e il 7% in terapia intensiva». Numeri che segnano un lieve rallentamento dell’epidemia, dunque, in Italia.
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