La tragedia che lo scorso mese scosse Quezzi, oggi purtroppo registra una vittima: non ce la fa una delle due ragazze investite, aveva solo 16 anni
Dopo meno di un mese dal tragico incidente di Quezzi, una delle ragazze travolte dalla BMW non ce l’ha fatta. A perdere la vita è Gaia Morisutti, ragazza di 16 anni che quella sera era in compagnia dei suoi amici in piazza Pedegoli ed è stata travolta dall’uomo ora agli arresti domiciliari. La ragazza è rimasta incastrata sotto un motorino in fiamme ed è arrivata in ospedale già in gravi condizioni. Le altre persone ferite, tra cui anche una ragazza incinte, sono attualmente in buone condizioni e vengono dimesse dall’ospedale. Tutta la città di Quezzi piange ora la scomparsa di Gaia, portata via ancora troppo giovane da un pirata della strada, che ora attende la sentenza.
Dopo il tragico incidente successo a Quezzi lo scorso 24 ottobre, arriva oggi la notizia della scomparsa di Gaia Morisutti, una delle vittime del tremendo scontro. Quella sera un gruppo di ragazzi si trova in piazzetta Pedegoli, luogo in cui erano soliti ritrovarsi. Improvvisamente una BMW ad altissima velocità piomba sulla piazza e travolge il giovane gruppo. Tra i feriti c’è una ragazza incinta, che fortunatamente viene dimessa dopo poco dall’ospedale e Gaia, che purtroppo non ce la fa. Ora il conducente dell’auto, Luca Bottaro, ragazzo di 23 anni che al momento dell’incidente si dà alla fuga, è agli arresti domiciliari. Lui, in attesa del processo, si è detto molto pentito di quanto successo e di aver pensato addirittura al suicidio. Le accuse che pendono su di lui sono di omicidio stradale, lesioni stradali ed omesso soccorso. Stesse accuse anche per i tre amici che erano in auto con lui.