Pino Ranucci, assessore ai lavori pubblici, è diventato famoso dopo la sua clamorosa protesta contro i vigili. Pare che abbia attirato l’attenzione delle Iene.
L’assessore ai servizi pubblici, Pino Ranucci, è stato protagonista di una protesta clamorosa. Il video di questa protesta è diventato virale tanto da catturare l’attenzione delle Iene. Si vocifera infatti che i giornalisti del programma siano andati a fare chiarezza sulla questione. Pino Ranucci è proprietario di una palestra, oggi chiusa a causa delle restrizioni, e quando i vigili gli hanno fatto una visita ha subito pensato che ci fosse altro. L’uomo si è sdraiato sotto il furgone dei vigili chiedendo l’intervento del sindaco e dei carabinieri per poter risalire a chi avrebbe fatto l’esposto.
Ranucci infatti sospetta che ci sia qualcuno dietro le continue visite della Polizia locale alla sua strutta, inoltre l’assessore di Anzio si chiede come mai tutti questi controlli non vengano fatti per i locali e i ristoranti che non rispettano le restrizioni imposte dal dpcm del Governo. Dopo l’iniziale rabbia, Pino ha poi chiesto scusa alle forze dell’ordine per aver intralciato il loro lavoro ma è certo di voler arrivare in fondo alla questione.
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L’assessore Ranucci sbotta contro la Polizia: “ho 40 persone a spasso”-VIDEO
Nel video pubblicato sulla sua pagina Facebook, Pino Ranucci è sdraiato sotto il furgone della Polizia locale chiedendo spiegazioni riguardo l’ennesima visita ricevuta. L’assessore poi sbotta “ho 40 persone a spasso“, la sua struttura è chiusa da oltre otto mesi e come tantissimi imprenditori e commercianti sta subendo le conseguenze più gravi. L’assessore visibilmente scosso e arrabbiato minaccia di non spostarsi fin quando non gli fanno sapere chi è che manda in continuazione la Polizia presso la sua struttura, ma non si ferma qui.
Pino continua accusando i carabinieri e il Sindaco Claudio De Angelis di chiudere gli occhi davanti alle scorrettezze degli altri commercianti. Si riferisce ai ristoranti e i pub che, a detta sua, non rispetterebbero le misure imposte dal governo continuando a lavorare anche oltre il coprifuoco. Parole molto dure e gravi, se venissero confermate dai fatti. Tantissimi sono i messaggi di solidarietà arrivati all’assessore, che spera con l’aiuto della Iene di arrivare in fondo alla questione.