Il Ministero della Salute ha reso noti i dati dell’epidemia da Covid-19, aggiornati al 10 Novembre, tramite il consueto bollettino.
Diffuso il nuovo aggiornamento del Ministero della Salute sull’epidemia da Coronavirus in Italia. Stando alla tabella sanitaria, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza ad oggi sono 995.471, ossia 35.098 in più di ieri. In aumento anche gli attualmente positivi che ammontano a 590.110 (+16.776), così come i pazienti in terapia intensiva che risultano essere 2.971, ossia 122 in più di ieri. I guariti salgono a 363.023 con un incremento di 17.734 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 580 decessi che portano il bilancio complessivo nel nostro Paese a 42.330.
Aumentano i controlli anti movida e assembramenti
Continuano le polemiche intorno agli assembramenti. Se da un lato le zone rosse (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria) sono costrette a un semi-lockdown, nelle zone gialle e arancioni regna l’incertezza. Le misure adottate (il coprifuoco serale 22:00 – 5:00) sembrerebbe al momento non garantire alcun tipo di prevenzione.
Nonostante sia vietato uscire dopo un certo orario, è nel pomeriggio – complici le belle giornate dell’ultima settimana – che la gente si è riunita tra lungomare, ristoranti e piazze. Il Viminale è infatti intervenuto, a causa di vari assembramenti in molte città, con una stretta sui controlli. Tantissime le persone pizzicate senza mascherina, tra Napoli, Torino, Bologna e Roma. Stretta necessaria, vista la completa inosservanza delle regole in diverse località a rischio elevato di contagi.
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Vaccino Covid, incontro Pfizer-Speranza: dosi e tempistiche
Nel bel mezzo della seconda ondata della pandemia da Covid, con lo spettro di un nuovo lockdown generalizzato che da tempo aleggia su tutta Italia, forse inizia a vedersi, se non una luce, almeno un lumicino in fondo al tunnel. L’azienda farmaceutica Pfizer infatti ha annunciato di aver sviluppato un vaccino anti Coronavirus efficace al 90% che potrà essere distribuito nei prossimi mesi, già entro la seconda metà di gennaio 2021.
Una rivelazione che potrebbe rappresentare la svolta nella battaglia al Covid e che, si spera, può essere l’inizio della fase di uscita dall’emergenza mondiale. Ma quante dosi saranno disponibili in un primo momento? Quando inizierà la distribuzione della cura?
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