Continua l’emergenza covid in Campania. Il governatore De Luca ha commentato aspramente le ultime foto di assembramenti sul lungo mare: “Ce lo meritiamo”
Vincenzo De Luca furioso. Il governatore campano è andato su tutte le furie, dopo gli ultimi episodi di assembramento in Campania, soprattutto a Napoli. La folla, domenica, si è riversata per le strade della città e sul lungomare, con ristoranti pieni stracolmi e gente a spasso come se nulla fosse.
A onor del vero, la Campania è stata inserita nella cosiddetta zona gialla, con restrizioni lievi rispetto alle zone rosse e arancioni. Forse non c’è stata nessuna infrazione da parte del popolo partenopeo, che comunque, a detta del governatore, meriterebbe restrizioni ferree e multe salate. “Inammissibile, basterebbe questa foto a far scattare la zona rossa – ha commentato De Luca – assembramenti vergognosi”. Qualcuno, complice la bella giornata ha addirittura fatto il bagno.
Assembramenti nelle zone gialle: De luca richiede zona rossa
Era il suo obiettivo prima del nuovo dpcm. Vincenzo De Luca aveva chiesto, insieme al sindaco De Magistris, addirittura un lockdown per Napoli, per poi rimanere di stucco alla decisione del governo di inserire la Campania nella zona gialla. Tutta Italia, dopo l’allarme lanciato in regione nelle ultime settimane, e i numeri dei contagi, è rimasta a bocca aperta. Intanto nelle scorse giornate grandi assembramenti sia a Napoli che nel Lazio.
Sabato 7 novembre sono state fatte ben 944 multe per violazione delle regole. Addirittura 110 positivi sono stati trovati in giro e denunciati. In queste ore De Luca ha chiesto un confronto al ministro Speranza: “Serve un’operazione verità – ha dichiarato il presidente di regione – soltanto io mi sono assunto la responsabilità di sollecitare misure nazionali per il contenimento del contagio”. Conclude poi con una riflessione sullo sciacallaggio mediatico fatto sulla sanità campana in questi giorni: “Uno sciacallaggio – secondo il governatore – teso ad accreditare l’idea di manovre oscure messe in atto per nascondere la realtà”