La morsa del Covid continua ad attanagliare tutta Italia. Solo tra qualche giorno vedremo se le ultime misure avranno avuto effetto. Ricciardi intanto annuncia: “Serve lockdown”.
L’Italia si è appena messa alle spalle il primo weekend con in atto le differenti norme regione per regione. Nelle zone rosse si è tornato a un lockdown, seppur più soft di quello della scorsa primavera, indirizzato a frenare l’aumento dei contagi lì dove la curva epimediologica preoccupa di più. Ancora è presto per capire se le misure entrate in vigore da venerdì abbiano avuto (o potranno avere) l’effetto sperato, bisognerà attendere almeno un’altra decina di giorni. Nonostante le varie limitazioni, però, c’è chi afferma che in giro ci sia ancora troppa gente.
A parlare, in un’intervista a La Stampa, è Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e professore ordinario di Igiene alla Cattolica. L’annuncio è di quelli forti: “Serve lockdown totale nelle grandi città“. Ricciardi, infatti, ammette come le strade soprattutto dei grossi centri urbani siano ancora popolati da un numero eccessivo di persone.
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L’appello di Ricciardi si basa soprattutto su un numero, vale a dire la percentuale della riduzione di incidenza dei contagi. Con il lockdown infatti la possibilità di contrarre il virus diminuirebbe del 125%. Ulteriore allarme lanciato dal consulente del ministro della Salute è quello relativo all’occupazione degli ospedali.
Il numero dei malati di Covid infatti ha superato la soglia di sicurezza, tanto che altri pazienti affetti da diverse patologie (e bisognosi di ricovero) non trovano posto all’interno delle strutture ospedaliere. In molte regioni, riferisce Ricciardi, si stanno ritardando numerosi ricoveri e interventi chirurgici soprattutto per la mancanza di posti letto nelle terapie intensive.
Anche la mancanza di personale per arginare il grande numero di ricoveri è un altro dato che dovrebbe portare il Governo verso misure ancor più stringenti.
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