Mara Venier ha condotto l’ultima puntata di Domenica In con il morale sotto i tacchi: la colpa è di Giovanni Toti.
L’ultima puntata di Domenica In, il salotto televisivo domenicale di Rai 1 condotto da Mara Venier, ha fatto preoccupare molti spettatori. La conduttrice veneziana infatti ha guidato la trasmissione con il morale decisamente sotto i tacchi. In molti hanno cercato di capire cosa fosse successo, fino a quando la padrona di casa non ha deciso di spiegarlo ai suoi telespettatori.
La Venier ha infatti esordito con “So’ vecchia, non servo più a nulla ormai”, lasciando increduli molti suoi fan. Il riferimento, neanche troppo velato, è al tweet del presidente della Liguria Giovanni Toti. Nel post, datato 1 novembre, l’ex pupillo di Berlusconi ha infatti fatto alcune dichiarazioni davvero sgradevoli sugli anziani, definiti “non indispensabili”.
Nonostante abbia corretto quasi subito il tiro, affermando di essere stato frainteso, le sue scuse non hanno convinto molti. Anche Mara Venier ha accusato il colpo e ha approfittato dell’occasione per sensibilizzare sulle difficoltà dell’età anziana. Molte persone, soprattutto dopo la pensione, cominciano infatti a soffrire di depressione proprio perché si sentono inutili. La conduttrice ha poi chiuso l’argomento dicendo che le parole sono macigni, invitando poi tutti a stare molto attenti quando si dicono certe cose.
Rimproveri di Mara Venier a parte, la puntata di oggi di Domenica In ha portato sul piccolo schermo molti ospiti di fama nazionale e internazionale. A cominciare dall’attore e regista Giancarlo Giannini per passare poi alla celebre giornalista Giovanna Botteri, appena ritornata da Pechino da cui ha raccontato la pandemia di Covid-19. La trasmissione ha dedicato ampio spazio proprio al racconto dell’epidemia, grazie all’intervento della Botteri e dell’immunologo Francesco Le Foche.
Grazie ad un collegamento video Mara Venier ha ospitato anche i giornalisti Selvaggia Lucarelli e Mario Calabresi. Durante la puntata la conduttrice veneziana ha ricordato anche l’improvvisa scomparsa di Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh morto due giorni fa a 72 anni. Sia Red Canzian che Roby Facchinetti hanno ricordato l’amico e collega di una vita: la Venier si è commossa e ha faticato molto per non cedere alle lacrime.