Attilio Fontana si espone dopo l’ultimo Dpcm emanato dal Governo di Giuseppe Conte. Il Presidente della Regione Lombardia chiede di allentare le misure e spiega i motivi della sua tesi
Le ultime restrizioni decise dal Governo e presentate dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa non hanno convinto in molti. In particolare, le differenze da una Regione all’altra e i criteri di assegnazione dei vari “colori” (rosso, arancione, giallo) non hanno soddisfatto la maggioranza. L’Italia è, dunque, divisa tra chi chiede misure sempre più stringenti, reputate assolutamente necessarie per contenere la corsa del Covid-19 e chi invece preferirebbe un’ulteriore differenziazione, in modo da avere un quadro ancora più preciso e attendibile. Una delle maggiori accuse mosse al Governo è aver preso decisioni riferendosi alle Regioni e non alle province. Da una città all’altra, infatti, cambierebbe molto la diffusione del virus e dunque i provvedimenti non sarebbero proporzionati. Attilio Fontana, Presidente della Lombardia, muove da questa constatazione per cercare di eliminare lo status di zona rossa.
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Fontana e il nuovo Dpcm: la richiesta a Speranza
Durante un intervento a “Pomeriggio Cinque”, infatti, il governatore ha chiesto palesemente che vengano allentate le misure. Di seguito le sue dichiarazioni: “Ho parlato con i sindaci dei vari territori e loro ritengono di poter essere considerati in condizioni migliori rispetto alla zona rossa. Dopo un’analisi dei nostri tecnici, chiederemo al Ministro della Salute Speranza che vengano allentati parzialmente i provvedimenti per quei territori che dovessero risultare migliori. Non potremo fare questa cosa da subito, ma spero di inoltrare questa richiesta prima dei prossimi 15 giorni, appena avrò in mano i risultati di queste analisi”. Parole forti e chiare che vanno sempre più verso un’individualizzazione provinciale dei provvedimenti. Il Governo ascolterà la richiesta in questione o proseguirà sulla linea adottata?
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