La pandemia globale ha causato danni economici in tutti i settori. Anche Trenitalia ha subito le gravi conseguenze dell’emergenza sanitaria.
La grave crisi economica causata dalla pandemia globale da Coronavirus non ha risparmiato nessuno. Oggi l’amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono, ha parlato alla Commissione Trasporti della Camera. A quanto pare nessun settore è riuscito a uscire indenne dalla disastrosa situazione che stiamo vivendo a causa del Covid-19. Dopo Italo, anche Trenitalia riporta un tracollo economico senza pari.
L’incontro con la Commissione dei Trasporti della Camera è servito a discutere del contratto di servizio in essere tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’azienda diretta da Iacono. Il fatturato ha subito una perdita di circa 1,5 miliardi di euro che con ogni probabilità arriverà a circa 2 miliardi.
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Orazio Iacono annuncia la crisi disastrosa alla Commissione dei Trasporti
“In questo scenario abbiamo messo immediatamente in essere ogni azione necessaria per limitare il più possibile i danni” queste sono state le parole di Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia. Inoltre, è stato annunciato che sono state poste in essere tutte le possibili misure per fronteggiare la crisi e si sta provvedendo alla gestione dei costi.
L’amministratore delegato ha anche dichiatato che c’è stata un riduzione delle frecce e dei collegamenti messi a diposizione dei cittadini. Si tratta di un calo del 67% rispetto all’offerta pre-Covid. Questo provvedimento è stato necessario a causa delle restrizioni e del calo del fatturato a seguito dello scoppio della pandemia globale da Coronavirus. Nonostante queste misure adoperato, si stanno prendendo in considerazione ulteriori soppressioni a partire dall’8-9 Novembre. In particolar modo, Iacono ha comunicato che molto probabilmente ci sarà una riduzione di altre 50 corse riuscendo, però, ad assicurare 140 corse al giorno.