È successo in Sicilia dove un neonato, con ancora attaccato il cordone ombelicale, è stato gettato nel cassonetto della spazzatura pochi minuti dopo esser venuto al mondo. Ritrovato, è stato ricoverato.
Neonato abbandonato nella spazzatura – Incredibile quello che è avvenuto a Ragusa, in Sicilia. Un neonato è stato ritrovato avvolto in un panno in un cassonetto della spazzatura, con ancora il cordone ombelicale attaccato. Il piccolo è stato portato d’urgenza in ospedale dove rimane ricoverato seppur, fanno sapere dalla struttura, in buone condizioni. Il tutto è avvenuto nella serata di ieri quando l’attenzione di un passante è stata richiamata dai gemiti del bambino, abbandonato tra la spazzatura e destinato a morte certa se non fosse intervenuto qualcuno.
L’uomo che ha ritrovato il bambino, e dato immediatamente l’allarme chiamando il personale del 118, credeva che i lamenti provenienti dal cassonetto fossero quelli di un cucciolo abbandonato. La realtà era invece ben diversa e lo stupore, così come la preoccupazione, è stato tanto quando tra le pieghe del panno è stato trovato un neonato piangente e ancora sporco di sangue. Il tutto è avvenuto in via Saragat a Ragusa.
Mentre il bambino veniva portato all’ospedale, dove rimane ricoverato seppur in buone condizioni, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per risalire alla madre del neonato. La genitrice, o chi per lei, aveva “chiuso” il piccolo all’interno di un sacchetto di plastica, avvolto poi con un lenzuolo. Tanto e comprensibile lo sdegno della comunità locale per quanto avvenuto.
Il neonato per precauzione è stato trasportato al reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa. È costantemente tenuto sotto osservazione e nutrito dal personale sanitario. Aggiornamenti importanti sono attesi nelle prossime ore, o al più nei prossimi giorni, riguardo le indagini delle forze dell’ordine. La polizia ha avviato le indagini per risalire alla madre del piccolo.