Didattica a distanza…ravvicinata: l’idea dei liceali di Fossano -FOTO

La didattica a distanza rivisitata da alcuni studenti di un liceo di Fossano. Le lezioni online le seguono fuori della scuola

Sara di Fossano
Sara di Fossano (dal web)

Il nuovo DPCM continua a far attendere con ansia le persone. Ma ai nuovi decreti in realtà non ci si abitua mai. L’unico punto sul quale si combatte è il discorso della scuola, in particolare sulla didattica a distanza. Dai banchi di scuola con le rotelle si è tornati alla modalità online, ma non tutti sono disposti a rimanere a casa.

Un curioso caso in questi giorni ha attirato l’interesse dei giornali, quello della sedicenne Sara, studentessa di Fossano. La ragazza ha cercato di interpretare la legge in maniera differente dal solito, applicando la didattica a distanza non da casa, bensì fuori della scuola.

Insieme alla sorella Valeria hanno deciso di protestare fuori del loro istituto, il liceo Ancina di Fossano, alle quali si sono poi aggiunti altri compagni di scuola. I ragazzi, armati di smartphone, tablet e computer, hanno disposto banchi e tavoli da campeggio ed hanno deciso di seguire le lezioni dal piazzale davanti alla scuola.

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Nuovo DPCM, si prevede la didattica a distanza per la scuola secondaria

scuola
Scuola (dal web)

Continuano a girare le ipotesi sul nuovo DPCM, ma il Presidente Conte, oggi, sia alla Camera che al Senato, ha comunicato le linee guida che potrebbero essere attuate dato il veloce aumento di casi di Covid-19.

Per le scuole di secondo grado è prevista la didattica a distanza al 100%. Le misure entreranno in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e saranno valide dopo la firma e controfirma rispettivamente del premier Conte e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Tra le notizie più importanti comunicate, il presidente del consiglio ha parlato di tre scenari di rischio che verranno valutati in base al contagio, ai focolai e alla situazione dei posti letto negli ospedali. Molti di questi versano in condizioni drammatiche. In tali zone ci saranno limiti di spostamento, salvo che per esigenze di lavoro o salute, ma non è stato ancora definito un orario preciso. Conte si è limitato infatti a parlare di “tarda serata”. Inoltre nei week end, è prevista la chiusura dei centri commerciali.

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Fonti: La Stampa

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