Cristina D’Avena protagonista della copertina di Vanity Fair: sensuale ed “aggressiva”, ricorda Dita Von Teese. L’invito alla sessualità ed erotismo
E’ la cantante più famosa d’Italia, sicuramente tra i più piccoli Cristina D’Avena. La donna ha cresciuto più di una generazione di bambini italiani con le sigle dei cartoni animati negli anni Novanta, quelli di Bim Bum Bam. Tutti ricordano almeno una performance della cantante, famosissima proprio per il suo genere “atipico”.
Un successo che le dura ancor oggi, con la cantante ricercata ed amatissima per le sue performance. Classe 1964, Cristina D’Avena è anche molto apprezzata a livello fisico, considerato come il suo prosperoso decollete non passi certo inosservato. La D’Avena è anche molto seguita sui social, con più di 400mila follower su Instagram.
Ed ora è arrivato il premio di una copertina dedicata interamente a lei. E’ quella della prestigiosa Vanity Fair che ha voluto puntare sulla 56enne. Ed è la stessa rivista a spiegare la scelta fatta con la cantante che, addirittura, ha esordito a tre anni, allo Zecchino d’Oro.
La proibizione di un secondo lockdown sempre più vicino da esorcizzare con l’erotismo, con la coltivazione del desiderio in ogni sua forma, da praticare perfino. Tolleranza e speranza i due valori della cantante in questo periodo di estrema difficoltà per l’Italia e per il mondo intero.
E, come ha spiegato il direttore della rivista nel suo editoriale, l’obiettivo è stato il voler evidenziare l’amore e la vita, il desiderio ed il corpo oltre alla sessualità. E Cristina D’Avena si è messa in mostra più bella che mai, imitando Dita Von Teese.
E’ la celebre modella e show girl del burlesque, uno spettacolo che si conclude con lo strip tease. E Cristina D’Avena è super sexy, con il suo abito nero scollato in pelle nera, decisamente aggressivo. Capelli corvini e sciolti sulle spalle, il trucco è decisamente carico, con un rossetto rosso fuoco.
Anche i guanti sono neri in pelle, mentre al collo ha un ciondolo con la testa di una pantera o di un felino. “Bisogna amare” ha scritto nella didascalia del post, “fare l’amore il più possibile” la sorta di grido d’allarme lanciato, un vero e proprio invito.