Gigi Proietti è morto alle prime luci dell’alba in una clinica romana. L’attore se ne va a 80 anni per le complicazioni dovute a un attacco cardiaco. Il cordoglio di tutto il mondo dello spettacolo.
Uno come lui non poteva andarsene in un giorno qualunque. Gigi Proietti ha deciso di uscire di scena e di farlo proprio il 2 novembre, data in cui è nato 80 anni fa. Cala il sipario su uno degli attori e comici più amati da tutti, fortemente legato alla sua città (Roma) ma benvoluto praticamente a ogni latitudine del nostro Paese. Artista versatile, attore di cinema, tv e di teatro, ma anche doppiatore, cantante e direttore artistico: la sua è stata una carriera piena e lunga, iniziata nella seconda metà degli anni sessanta e poi decollata definitivamente nei settanta. Iconico e immortale il ruolo di Mandrake in Febbre da Cavallo.
Gigi Proietti esce di scena il giorno del suo ottantesimo compleanno, a due settimane di distanza da un infarto che lo aveva costretto al ricovero. La notizia dell’ospedalizzazione era stata resa nota ieri in tarda serata e già le condizioni erano date per gravissime.
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Gigi Proietti, tra cinema e tv: i titoli del successo
Gigi Proietti con il suo stile inconfondibile e la sua comicità ha messo d’accordo generazioni di appassionati. Dai più anziani ai giovani, tutti hanno riso alle sue battute, alcune di queste entrate di diritto nell’immaginario collettivo oltre che nella storia del cinema. Il successo come detto era arrivato grazie al ruolo di Mandrake in Febbre da Cavallo (1976, con un remake datato 2002) mentre l’ultimo lavoro per il cinema risale allo scorso anno, con il personaggio di Mangiafuoco nel Pinocchio firmato Garrone.
Sul piccolo schermo gli appassionati si ricorderanno il ruolo del Maresciallo Rocca, ricoperto dal 1996 al 2005 e che gli valse anche la cittadinanza onoraria di Viterbo, città set della fiction. Negli ultimi due anni è stato anche protagonista in alcune puntate di Ulisse e Meraviglie, al fianco di Alberto Angela. Importantissima anche la carriera da doppiatore: Gigi Proietti ha dato voce, nel corso degli anni, a Ian McKellen, De Niro, Stallone, Dustin Hoffmann, Marlon Brando, Kevin Kostner e molti altri divi di Hollywood.
Con la sua scomparsa se ne va anche un pezzo di Roma e d’Italia. Tutto il mondo dello spettacolo, e non solo, piange la morte di uno dei più grandi interpreti della comicità che il nostro Paese abbia mai avuto.
Dal 1967 era sposato con un’ex guida turistica svedese, Sagitta Alter. Le sue due figlie, Susanna e Carlotta, sono entrambe attrici.
