Nuove proteste dopo il DPCM varato dal Governo e da Giuseppe Conte. Questa volta è Brescia il teatro degli scontri: ecco le novità degli ultimi minuti e le conseguenze
Proseguono le gravi proteste in Italia che continuano a verificarsi in diverse piazze italiane. In particolare, serata di grande tensione a Brescia. In una manifestazione in cui hanno partecipato esponenti di estrema destra e alcune persone provenienti dal mondo ultras. La dinamica dei fatti è ancora da chiarire del tutto, ma ci sarebbero stati addirittura dei contrasti tra gruppi differenti. Il secondo sarebbe stato costituito da manifestanti di sinistra e alcuni stranieri, secondo quanto riporta SkyTg24. Un uomo tra gli ultras è gravemente ferito. Avrebbe infatti raccolto una bomba carta da terra che gli è esplosa in mano. Il tifoso del Brescia rischia ora l’amputazione della mano. Si attendono aggiornamenti a riguardo.
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Brescia, scontri e proteste: giorni difficili in Italia
Il Governo Conte si trova, quindi, sempre più immerso nella morsa causata dal Covid-19. Da un lato il nuovo DCPM da varare per contrastare la pericolosa avanzata del virus nel nostro Paese e in particolare in alcune regioni. Dall’altra le difficoltà oggettive nella gestione della pandemia dal punto di vista economico e la gestione delle piazze. Di certo, la tensione è alle stelle e non solo per le manifestazioni che negli ultimi giorni stanno dominando in alcune della maggiori città. Intanto, Giuseppe Conte ha annunciato, lasciando il Senato: “Domani lavoreremo e completeremo il DPCM”. Sono ore cruciali, dunque, per le nuove restrizioni, tra le scelte che dovrà prendere il Governo e la reazione di tutta la popolazione italiana. Il Covid-19 continua a limitare le vite di milioni di persone e non solo con la sua letalità.
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