Attentato all’università di Kabul, in Afghanistan: 22 vittime tra cui 19 studenti, l’ISIS rivendica l’attacco.
Nuovo attentato a Kabul, capitale dell’Afghanistan, dove un commando di tre uomini ha assaltato l’università. Secondo alcune fonti governative i tre uomini avrebbero attaccato durante una cerimonia per il diploma di nuovi giudici e investigatori. Per il momento il governo ha annunciato che le vittime dell’attacco sono 22, tra cui i tre attentatori e 19 studenti. Non si sa però se ci siano altre persone ferite, quindi il bilancio potrebbe salire ancora.
A poche ore di distanza dall’attacco l’ISIS, nota organizzazione terroristica di stampo religioso estremista, ha rivendicato l’attacco. La rivendicazione infatti è arrivata tramite un canale Telegram legato all’AMAQ, un gruppo di propagandisti dello Stato Islamico.
Immediate le condanne internazionali per l’attentato. La missione ONU in Afghanistan infatti ha pubblicato un tweet poco tempo dopo l’attacco, che ha definito come ingiustificabile. Anche l’ambasciata italiana a Kabul ha preso posizione, condannando gli autori del gesto e chiedendo la fine degli attacchi soprattutto verso i giovani.
L’#Isis ha rivendicato l’attentato all’università di #Kabul in cui sono stati uccisi almeno 19 studenti#ANSAhttps://t.co/8jHGzuQqQq
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) November 2, 2020
Attentato a Kabul, il presidente Ghani proclama il lutto nazionale
La situazione in Afghanistan torna ad aggravarsi dopo l’attentato delle scorse ore all’università di Kabul. Il paese vive una grave crisi politica e sociale dall’inizio degli anni ’90, quando il regime dei mujaheddin iniziò a scontrarsi con i talebani. Dopo l’11 settembre gli Stati Uniti hanno invaso la repubblica islamica: tutt’oggi nel paese sono presenti un gran numero di truppe della NATO.
La notizia dell’attentato a Kabul riaccende la paura di un ritorno agli scontri che negli anni passati hanno portato alla morte di centinaia di civili. Si tratta infatti del primo attentato avvenuto nella capitale dopo l’inizio delle trattative tra governo e talebani, avvenuto lo scorso 12 settembre. Per questo motivo il presidente afghano Ashraf Ghani ha proclamato un giorno di lutto nazionale per domani.
Ghani ha anche lanciato un appello a tutto il paese, affinché si unisca contro i “nemici della conoscenza” che vogliono spaventare la popolazione. Il presidente ha promesso che gli attentati non metteranno fine agli sforzi per raggiungere la pace nel paese mediorientale.